cgilLa  vertenza  Interauto/Mercedes  che  riguarda  328 lavoratori attualmente operanti  nelle  concessionarie  delle  province di Modena, Bologna, Reggio Emilia, Parma e Rimini, continua di giorno in giorno ad aggravarsi.Nell’incontro tenutosi ieri, lunedì 22 giugno presso la sede legale di Casalecchio di Reno, la direzione aziendale non è stata per l’ennesima volta capace di fornire garanzie sul destino dei propri addetti. E’ stato comunicato ai Sindacati Filcams e Fiom CGIL che Mercedes Italia avrebbe rifiutato un terzo piano industriale che prevedeva la vendita in blocco di tutte le concessionarie a un acquirente importante e solido. Non sono state fornite le motivazioni di tale ulteriore diniego, in quanto la trattativa è stata infatti condotta “in privato” dalla famiglia Santi, la quale a oggi, nonostante la conclamata gravità della situazione, continua a disertare i tavoli sindacali.

Un nuovo Consiglio di amministrazione è previsto per il 3 luglio, e in quella sede potrebbero essere assunte decisioni drastiche, quali la messa in liquidazione dell’impresa. Uno spiraglio potrebbe aprirsi da qui a quella data, se subentrassero nuovi acquirenti, interessati a tutte o ad alcune delle concessionarie.

Filcams e Fiom hanno espresso la propria contrarietà a soluzioni che portino al frazionamento dell’impresa e ad una sua cessione parcellizzata, che darebbe poche garanzie alle centinaia di lavoratori coinvolti. A margine di questo quadro generale, non certo entusiasmante, la direzione aziendale non ha offerto certezze nemmeno per quanto riguarda la corresponsione delle retribuzioni di giugno e della quattordicesima. I sindacati hanno espresso forte insoddisfazione per l’assenza di risposte concrete da parte aziendale. Sono intenzionati a non lasciare nulla di intentato. Assemblee dei lavoratori, forti azioni di mobilitazione, visibilità e lotta a livello locale, regionale, nazionale rivolte all’impresa e a Mercedes Italia, con coinvolgimento degli Enti locali e delle Istituzioni, contraddistingueranno la nostra azione da qui alla data prevista per il prossimo Consiglio di amministrazione.

A Modena è previsto uno sciopero per l’intera giornata di domani mercoledì 24 giugno, con presidio in mattinata (ore 9-12) davanti alla concessionaria Motor Spa (che vende Ferrari e Maserati) di via Emilia Est 1040, anch’essa di proprietà della famiglia Santi.

 

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