cgil_cisl_uilNella mattinata del 6 agosto, dopo 14 ore di snervante inconcludenza, Federalimentare non ha saputo presentare alla delegazione sindacale una proposta plausibile per concludere il negoziato. Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, che avevano lavorato nei giorni scorsi conforte spirito collaborativo per recuperare una unitaria predisposizioneverso un possibile e soddisfacente accordo di tutti, hanno dovutoconstatare la totale indisponibilità di Federalimentare.L’associazione degli industriali del settore alimentare, dopo aver tentato più volte, nella lunga e snervante giornata di offrire quantità salarialiinaccettabili, ha proposto il prolungamento della durata del contratto in cambio di una offerta salariale finta: 118 euro mensili di aumento sullapaga base, più 18 euro variabili, per una durata contrattuale di tre anni.Fai-Flai-Uila hanno saputo mantenere durante tutto il tempo del confrontouna solida posizione unitaria, non dando alla controparte alcuno spazio ai reiterati tentativi di dividerle.

Le Segreterie nazionali unitamente alla delegazione trattante hanno proclamato lo stato di agitazione in tutte le imprese del settore alimentare da attuare attraverso:

a) l’immediato blocco di tutte le prestazioni straordinarie, delle flessibilità e di nuovi accordi di scorrimento;

b) 16 ore di sciopero articolato da effettuarsi nel mese di agosto in sede aziendale preferibilmente in ragione di un’ora di astensione dal lavoro per ogni turno.

Il settore dell’industria alimentare, in termini di ricchezza prodotta, è il secondo dopo quello metalmeccanico con 400.000 dipendenti, 10.000occupati presso la provincia di Modena. Nel nostro territorio operano importanti gruppi dell’industria alimentare: INALCA (Gruppo Cremonini), Montorsi (Gruppo AIA), Grandi Salumifici Italiani, Parmareggio, Coca Cola, Bellentani (Gruppo Citterio) e aziende importanti della lavorazione delle carni suine. Anche a Modena, così come deciso a livello nazionale, le rappresentanze sindacali aziendali e organizzazioni sindacali proclameranno, azienda per azienda, opportune iniziative di lotta.