fiom_cgilLa Fiom/Cgil di Carpi assieme alle lavoratrici ed ai lavoratori della KPM di Carpi manifesta domani mattina mercoledì 21 ottobre davanti alla sede della Kpm in via Puglie (ore 8-9.30) per chiedere il rispetto degli accordi sindacali sottoscritti lo scorso aprile a seguito della chiusura dell’azienda.

La KPM, industria metalmeccanica che produceva e commercializzava apparecchiature oleodinamiche, con circa 40 dipendenti, ad aprile 2009 ha chiuso i battenti, ponendo in mobilità tutti i lavoratori, dichiarando la messa in liquidazione della società e sottoscrivendo un accordo sindacale con chiari e precisi impegni di pagamento delle retribuzioni pregresse (gennaio-aprile 2009), del Tfr e degli incentivi all’esodo.

A distanza di mesi, nonostante le rassicurazioni più e più volte date dalla proprietà, nessuno dei lavoratori ha percepito alcunché in riferimento a quegli accordi.

A settembre 2009 la sede legale dell’azienda viene spostata da Carpi a Bari, e lì avviene la messa in liquidazione.

Ora, nella medesima ex sede della KPM di Carpi, risulta in attività un’unità locale della Valvair srl, azienda con sede a Modena che commercializza il medesimo prodotto della KPM e che vede nella compagine societaria parte della vecchia proprietà.

La Fiom-Cgil di Carpi assieme alle lavoratrici ed ai lavoratori della KPM rivendicano le loro retribuzioni, il rispetto degli accordi sottoscritti e l’apertura immediata di un tavolo di confronto con la ex proprietà della KPM.

(Fiom/Cgil Carpi)