editoria-giornaliNuova presa di posizione del Cdr del quotidiano ‘Il Domani-L’informazione’ nei confronti della proprietà. “Restano incomprensibili – ha scritto l’organismo sindacale – le ragioni che spingono l’azienda a rendersi responsabile di azioni unilaterali e lesive della dignità dei lavoratori e in contrasto con l’obiettivo della maggiore produttività richiesta. E ciò in un momento in cui sono in corso delle trattative sindacali per attuare un piano di solidarietà che porterà all’inevitabile riduzione del numero dei lavoratori presenti quotidianamente in redazione oltre che a un taglio degli stipendi”.“Da qualche giorno, senza nulla spiegare – ha esemplificato il cdr -, l’azienda ha eliminato dal sistema editoriale l’agenzia Ansa. Prima ogni redattore poteva vedere l’agenzia e usarla per completare le pagine del giornale; ora invece l’agenzia si può consultare solo su un computer chiuso in uno sgabuzzino cieco e ciò rende complicato inserire le agenzie nel giornale. Dal mese di aprile, inoltre, non vengono pagati i compensi ai collaboratori. Questo giornale ne ha già pochi anche se importanti alla fattura del prodotto che ogni giorno va in edicola. Collaboratori preziosi per il numero sportivo del lunedì e per le pagine della provincia. E’ ovvio che se non vengono pagati difficilmente potranno garantire il proprio apporto”.

Tutto questo, è stata la conclusione della nota, “si aggiunge alle poco idonee condizioni ambientali in cui l’azienda fa operare la redazione: i bagni sono fatiscenti, gli ambienti sono freddi”.