sport_calcio_3Il risultato della partita di serie B Modena-Vicenza, disputata ieri pomeriggio allo stadio Braglia e finita 1-0 per gli emiliani, ”non potrà essere omologato”. E’ quanto assicurano i dirigenti della società veneta, che subito dopo la fine della gara hanno presentato una riserva scritta direttamente all’arbitro Nasca e che oggi hanno inviato lo stesso documento al giudice sportivo, anticipando anche l’invio nei prossimi giorni del reclamo ufficiale in cui verrà chiesta la ripetizione del match. Durante la partita il difensore Ferri è stato erroneamente espulso due volte e poi richiamato in campo, ma non è su questo che, secondo quanto affermato dai dirigenti berici, si baserà il reclamo del Vicenza.

”Ieri non si sono giocati i 90 minuti di gara – spiega il presidente Sergio Cassingena – e nel ricorso chiederemo l’utilizzo della prova televisiva, che evidenzierà l’errore palese del direttore di gara. Per la vicenda Ferri – aggiunge – si sono persi tra i 4 e 5 minuti di interruzione, ai quali vanno aggiunti i 30 secondi per ogni sostituzione, ossia altri 3 minuti”. In realtà, afferma Cassingena, ”ne sono stati recuperati complessivamente 5 e questo è un errore evidente che potrà essere dimostrato in maniera palese”.

”Mi auguro che la prova televisiva sia utilizzata dal giudice sportivo per sanzione l’autore del fallo violento (Troiano) che è costato 5 punti di sutura a Braiati, poi costretto ad uscire, nell’azione del gol del Modena – dichiara infine il presidente del Vicenza – . In questa occasione l’arbitro può anche non aver visto ma è quanto avvenuto alla fine che rende non regolare la gara”.