FRANCESCO FALCONE_2«Gli scioperi della Cgil sono un obiettivo fine a se stesso e non uno strumento per ottenere risultati». Il segretario provinciale della Cisl, Francesco Falcone, risponde così al segretario Cgil Pivanti, che stamattina ha accusato Cisl e Uil di essere “sindacati contemplativi”.«Ci dispiace perché ancora una volta assisteremo, e contempleremo – questo sì – al fallimento dello sciopero Cgil – dice Falcone – L’arroganza e contrapposizione più politica che sociale portano la Cgil ad aggredire gli altri sindacati, senza, peraltro, ottenere risultati per i lavoratori e pensionati. Cgil si rende conto che gli unici successi li ottiene solo insieme a Cisl e Uil? Da sola non ha mai portato a casa alcun risultato. Il suo egocentrismo sta danneggiando i lavoratori, che hanno invece bisogno di essere rappresentati con responsabilità e serietà e non strumentalizzati per “battaglie politiche”. Tutti sanno – prosegue Falcone – che la Cisl manifesta, protesta e sciopera quando è utile. A noi piace essere il sindacato del fare: abbiamo operato per tutelare i lavoratori coinvolti nella crisi, rinnovato diversi contratti nazionali e continueremo a rinnovarli, abbiamo presentato una piattaforma sul fisco che rivendica equità e sostegno per le famiglie e i redditi dei lavoratori e pensionati. Continueremo a sostenere i lavoratori nella crisi, a rivendicare ammortizzatori sociali adeguati, a difendere al massimo l’occupazione. Lasciamo ad altri – conclude il segretario Cisl – la contemplazione delle proprie sterili iniziative».