motorshow2009locandinaE’ stata inaugurata stamane a Bologna la 34 esima edizione del Motor Show. Durante la conferenza stampa d’apertura il direttore del Centro studi Promotor, Gian Primo Quagliano, è intervenuto sulla situazione e le prospettive del mercato dell’auto per la prossima annata.

Se il Governo non rinnoverà gli incentivi, le immatricolazioni potrebbero scendere del 20% nel 2010. “Si pensa a un’uscita morbida dai bonus – ha osservato Quagliano – ma succederebbe come è accaduto nel 2008. Regaleremmo denaro pubblico a chi ha già deciso di comprare l’auto e la comprerebbe comunque’”.

Secondo Quagliano c’è l’esigenza di rinnovare gli incentivi con un’estensione alle auto immatricolate fino al dicembre 2000 con due modifiche ulteriori. Andrebbero previsti “incentivi usato su usato’”, nonchè la necessità di rendere detraibile l’Iva per i soggetti che hanno la partita Iva per tutto il 2010.

Al taglio del nastro il sindaco di Bologna Flavio Delbono mentre la banda dell’esercito ha intonato l’inno di Mameli. Presente come sempre la Gestione sportiva Ferrari che occupa il quadrilatero di ingresso con una F60 e quattro vetture su strada. Tanti giovani a riempire gli stand e tanta pioggia.

La rassegna quest’anno è orfana delle case automobilistiche e ridotta nella durata (solo fino a 8/12), ma fin dall’apertura dei cancelli, alle 9, tante gente ha affollato i padiglioni.

Tra gli appuntamenti di stamane nella giornata di apertura del Motor Show, anche il workshop “Dealer e auto elettriche: un nuovo business (con qualche problema) all’orizzonte”, organizzato da InterAutoNews, con il patrocinio di Federaicpa. Condotto dal direttore del mensile, Tommaso Tommasi, con analisi dello scenario del professor Fabio Orecchini e con un intervento del direttore di Federaicpa, Gian Franco Soranna. Alla tavola rotonda hanno partecipato rappresentanti delle Case che per prime commercializzeranno nel corso del 2010 le auto elettriche in Italia e i concessionari.