Domani, sabato 9 gennaio 2010, alle ore 17, a Reggio Emilia, allo Spazio Gerra in piazza XXV Aprile si inaugura la nuova mostra di Alfonso Borghi ‘Da un viaggio è nata una scuola in Etiopia; da una mostra nascerà un poliambulatorio’, uno degli artisti più apprezzati del panorama locale.

Alfonso Borghi è un pittore di formazione assai variegata; parte dal cubismo parigino, si avvicina all’ espressionismo figurativo morandiano, successivamente intorno agli anni Ottanta attraversa un periodo surrealista, nel decennio successivo si muove all’insegna di un astrattismo di impronta futurista, per giungere oggi a una sua particolare sintesi artistica dominata dal colore e dalla forma. È definito artista neo-informale, cioè un artista che trova nell’informale la sua principale chiave espressiva.

La mostra che si inaugura allo Spazio Gerra, si segnala per il particolare materiale naturale con cui l’artista realizza la sua opera; esaltando in questo modo la forza del colore e l’energia della sua pennellata. Questo materiale è stato individuato da Borghi nelle missioni del Gruppo Amici Ospedali Missionari (Gaom), e per questo all’inaugurazione sono presenti l’artista e alcuni volontari del Gaom.

Gaom è un’associazione di volontariato sorta nel 1984, che opera nel sud del mondo, e soprattutto in Etiopia. Nata inizialmente con scopi medici, si occupa anche di problemi strutturali e di tutte le particolari esigenze proprie di una missione.

La mostra Da un viaggio è nata una scuola in Etiopia; da una mostra nascerà un poliambulatorio nasce da un’idea di Gianni Iotti ed è realizzata in collaborazione con l’assessorato Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia, e ha il sostegno della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e di Gaom.

L’esposizione può essere visitata fino al 17 gennaio nei seguenti orari: 9 – 12 al mattino e 16 – 19 al pomeriggio. L’ingresso è libero.

Per informazioni: Spazio Gerra, piazza XXV Aprile 2 – Reggio Emilia – Tel. 0522 455716 – Spazio Guerra.