Un polo sanitario riferimento privilegiato dei cittadini di Porretta e dell’alta Valle del Reno per tutte le prestazioni, dalla prenotazione al CUP sino all’intervento chirurgico. È il nuovo Ospedale Costa di Porretta Terme, inaugurato oggi con una grande festa.

All’inaugurazione erano presenti Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Sergio Sabattini, Sindaco di Porretta Terme, Sandra Focci, Sindaco di Vergato e Presidente del Comitato di Distretto di Porretta Terme, Giuliano Barigazzi, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna, assieme ai Sindaci dei Comuni dell’alta Valle del Reno – Porretta Terme, Camugnano, Castel D’Aiano, Castel di Casio, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Sambuca Pistoiese, Vergato – presenti con i loro gonfaloni.

Il nuovo Ospedale Costa, con una superficie complessiva di 12.550 metri quadrati, il doppio di quella dell’attuale ospedale, è più accessibile, più sicuro, dotato delle più avanzate tecnologie, e in rete con tutti gli ospedali bolognesi e con la medicina del territorio. Accanto all’ospedale, la nuova elisuperficie garantisce tempi più rapidi di intervento del 118.

La realizzazione di un nuovo ospedale è un evento importante nel panorama italiano, nel quale spesso prevale, invece, il criterio della ristrutturazione e dell’ampliamento.

L’ospedale, realizzato grazie ad un investimento di 28 milioni di euro, due terzi dei quali finanziati da Regione e Azienda USL di Bologna, garantisce, in rete con gli ospedali dell’area metropolitana, autosufficienza per tutte le principali attività sanitarie quali Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Medicina Interna, Pediatria, Ostetricia-Ginecologia, Lungodegenza. A queste funzioni si aggiungono le attività oncologiche svolte in day hospital, le competenze cardiologiche e diabetologiche e le specialistiche di oculistica, urologia e otorinolaringoiatria, garantite all’interno del nuovo Costa da professionisti della rete ospedaliera dell’Azienda USL di Bologna. La presenza delle numerose attività specialistiche e dei nuclei di cure primarie all’interno dell’ospedale assicura, inoltre, un elevato grado di integrazione con il territorio ed una accessibilità facilitata e semplificata ai servizi.

L’inserimento del nuovo Ospedale Costa nella rete ospedaliera metropolitana mette a disposizione dei cittadini dei 10 Comuni dell’alta valle del Reno le eccellenze cliniche e assistenziali fornite dalle reti dell’Emergenza Urgenza, Cardiologica, Stroke, Oncologica, Pediatrica e di Emergenza Pediatrica.

Complessivamente nel 2008 l’Ospedale Costa di Porretta Terme ha fatto registrare 3.026 ricoveri ordinari, 654 in day hospital, 12.725 accessi al Pronto Soccorso (con 2.010 ricoveri presso l’ospedale di Porretta e 150 presso altri ospedali). Sono stati effettuati 381 interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario e 218 in day hospital di Chirurgia Generale e Urologia. Sono state eseguite, inoltre, 1.050 endoscopie, 450 delle quali colonscopie (che in poco più del 10% dei casi hanno dato luogo ad interventi di polipectomia endoscopica).

Grazie alla nuova struttura e alle tecnologie saranno migliorate, in particolare, le attività chirurgiche programmate e d’urgenza, che saranno svolte anche con tecniche di avanguardia come la chirurgia mininvasiva e laparoscopica, anche in modalità combinata.

Nel nuovo ospedale saranno garantite, inoltre, le attività di Ostetricia e Ginecologia legate al Punto Nascita, cioè i parti fisiologici, compresi i parti i cesarei d’urgenza e i parti in acqua.

I piccoli pazienti e le neomamme avranno a disposizione aree di degenza dedicate in Pediatria e Ostetricia.

Un ospedale a misura di paziente, interamente organizzato per intensità di cura e complessità dell’assistenza

Il nuovo Ospedale Costa sarà uno dei primi ospedali pubblici Italiani interamente organizzato secondo il modello per intensità di cura e complessità della assistenza. Un ospedale che supera i vecchi schemi e modelli organizzativi, mettendo al centro il paziente, le cure e l’assistenza piuttosto che le distinzioni tradizionali tra le diverse e separate branche specialistiche, spesso insufficienti a garantire la risposta ai bisogni. Attorno al paziente ruoteranno tutte le professionalità, sanitarie e assistenziali, e le tecnologie, indipendentemente dalla patologia per la quale è stato ricoverato. Sono i bisogni del paziente, infatti, a guidare l’organizzazione del nuovo Costa, che sarà articolato in aree di degenza distinte per complessità clinico-assistenziale decrescente, dalla fase più acuta della malattia o del post-operatorio alla riabilitazione e al recupero.

Il modello prevede, inoltre, una maggiore valorizzazione del rapporto con il paziente e i suoi familiari, attraverso il medico di riferimento, che garantirà la continuità della presa in carico della persona durante l’intera permanenza in ospedale, in contatto diretto con la famiglia e, al momento della dimissione, con il Medico di Medicina Generale.

Un ospedale tecnologico con una nuova TAC, nuovi ecografi e una nuova sala endoscopica. Un investimento di 3 milioni di euro

Rinnovato e ampliato il parco tecnologico del nuovo Ospedale Costa, a partire dalla nuova TAC multistrato, che sostituisce quella attuale. La nuova TAC, grazie ad una definizione d’immagine 10 volte superiore a quella precedente, assicura test diagnostici a più elevata risoluzione e in tempi più rapidi (ad esempio, il tempo di esecuzione di una TAC torace è ora di 10 secondi, contro i 30 secondi di quella precedente).

Il nuovo ospedale sarà dotato di nuovi ecografi digitali di ultima generazione, che consentiranno di aumentare l’offerta e di raddoppiare le sale ecografiche, portandole a 2, una dedicata ai pazienti ricoverati e a quelli assistiti in Pronto Soccorso, e una dedicata ai pazienti non ricoverati.

La nuova sala endoscopica, infine, più ampia, razionale e moderna, si configura come una vera eccellenza logistica e strutturale, e consentirà di potenziare in modo rilevante l’attività diagnostica ed interventistica a servizio della intera area, sia nelle attività di screening del tumore del colon-retto che in ambito clinico.

Più grande, più sicuro, più confortevole

Il nuovo Ospedale Costa, progettato dall’architetto Gabriele Zingaretti, è stato realizzato con criteri antisismici e si estende su una superficie di 12.550 metri quadrati (contro i 6.300 di quello precedente), articolata su cinque piani, con 88 posti letto e una collocazione agevole e razionale a due passi dal centro. E’ dotato di un ampio parcheggio su tre livelli, per complessivi 166 posti auto.

L’architettura del nuovo edificio privilegia volumi semplici e lineari, ispirandosi a criteri di sobrietà, durevolezza e qualità. Una particolare attenzione è stata posta per la sostenibilità paesaggistica. L’ospedale, collocato in una area di grande pregio naturalistico, è stato progettato, infatti, per adattarsi al contesto montano, riducendo al minimo l’impatto morfologico. La sua struttura è articolata in tre ali allungate, modellate per seguire l’andamento del terreno. Le tre ali sono unite tra loro attraverso nodi contenenti i collegamenti verticali, che garantiscono la massima flessibilità dei percorsi interni.

La progettazione funzionale ha tenuto particolarmente conto della razionalizzazione dei percorsi di accesso e di quelli interni, separando nettamente quelli dedicati ai visitatori da quelli per il personale e per i pazienti interni. Grande attenzione è stata rivolta, inoltre, alla ottimizzazione dei percorsi tra i diversi servizi.

Il nuovo Ospedale Costa è stato progettato nel rispetto degli standard più elevati di comfort e accessibilità, utilizzando materiali di pregio in grado di creare un ambiente confortevole in sintonia con il contesto ambientale nel quale è inserito, a partire dall’atrio e dalla sua copertura in legno.

Gli interni dell’ospedale sono particolarmente curati nelle finiture, nella scelta dei colori, delle luci e degli arredi, con ampie sale d’attesa e viste panoramiche da ogni stanza di degenza. Le camere, a 1 o 2 letti automatizzati, sono dotate di servizi igienici dedicati e dispongono di pannelli radianti che garantiscono, oltre ad un notevole risparmio energetico, un elevato comfort ambientale, realizzando condizioni climatiche simili a quelle naturali.

Per quanto riguarda l’articolazione interna del nuovo ospedale, al piano terra è collocato il Pronto Soccorso con Osservazione Breve; al primo piano la Radiologia, il Day Hospital Medico-Oncologico, e un’area di 814 mq interamente dedicata al Poliambulatorio, con il nuovo ambulatorio di endoscopia; al secondo piano l’Area di degenza, il Day Hospital Chirurgico e tre sale operatorie, una in più rispetto al precedente ospedale, per un totale di 600 metri quadrati; al terzo piano l’Area di degenza e la Pediatria; al quarto e ultimo piano la Maternità e la Fisioterapia. Uno spazio di 400 metri quadrati sarà dedicato, infine, agli uffici del Distretto di Porretta Terme, per favorire l’integrazione delle attività dell’ospedale con quelle territoriali.