Dal prossimo mese di aprile – denuncia Slp/Cisl Emilia Romagna – circa 70 dipendenti della Defendini, la ditta appaltatrice del servizio di consegna delle cartelle esattoriali, rischiano il posto di lavoro. Infatti, il 31 marzo scadrà la proroga della cessazione dell’appalto di Equitalia Polis, scaduto il 31 gennaio scorso.

In Emilia-Romagna i lavoratori interessati sono oltre una cinquantina. Tra questi 6 sono a contratto a tempo indeterminato, 45 sono collaboratori a progetto, ed altri 5/ 6 a contratto determinato, mentre 15 operano a Modena. La ditta Defendini, fornitrice di servizi in appalto in tutto il Paese, ha sede legale a Torino ed in regione a Bologna, in via Cristoforo Colombo 77/18.

Preoccupato il sindacato territoriale dei lavoratori postali della Cisl (Slp), annuncia la richiesta di un tavolo di crisi alle istituzioni locali (Provincia e Prefetto), in caso di esito negativo della trattativa che si terrà tra pochi giorni presso il ministero del Welfare.

Auspicando una soluzione al “grave problema occupazionale che va ad aggravare un settore in cui la concorrenza rischia di essere fatta essenzialmente solo sulla pelle dei lavoratori”, il responsabile Slp Cisl dell’Emilia-Romagna, Valerio Grillini, ribadisce la necessità di “regole precise per tutto il settore della distribuzione delle corrispondenze. Siamo a pochi mesi dal 2011 –ricorda il sindacalista- anno della completa liberalizzazione e siamo ancora in assenza di regole certe, nonostante la richiesta sindacale di un intervento regolatore da parte del ministero della Comunicazione”. “In assenza di risposte dai tavoli istituzionali –avverte Grillini- verranno attivate le opportune forma di lotta”.