Oggi al Ministero dello sviluppo economico si è tenuta una riunione sulla situazione del gruppo Mariella Burani. Alla riunione era presente un rappresentante dell’azienda ma non l’AD Fontanesi che nei giorni passati aveva annunciato: “ruolo centrale da parte delle banche nella MBFG anche con l’entrata nel capitale sociale ed un piano che prevede lo spacchettamento in due company e l’avvio di una serie di dismissioni”.

“E’ nostra opinione – dichiara Giordano Giovannini segretario generale Filctem Cgil Emilia Romagna – che questo sarebbe funzionale unicamente alle banche per far rientrare dei loro crediti mentre il patrimonio industriale e l’occupazione (2200 nel gruppo in italia + 2000 nell’indotto) verrebbero irrimediabilmente compromessi; per questo la soluzione più idonea resta l’amministrazione straordinaria perché tutela l’integrità del gruppo e lo rimette in condizione di garantire la gestione industriale. Questo va fatto in tempi brevissimi avendo come obiettivo, non gli interessi delle banche, ma l’occupazione e la continuità di un marchio, di una filiera, di uno dei maggiori gruppi della moda italiana”.

Al ministero si e’ costituito un tavolo col compito di accompagnare la vertenza, da convocarsi urgentemente a fronte di decisioni da prendere.

(Giordano Giovannini, Segr. Gen.le Filctem ER)