Non è casuale la scelta della sede del congresso (il 5° a livello provinciale) del sindacato agroalimentare Flai/Cgil: a San Vito di Spilamberto, nel cuore del distretto della lavorazioni carni della nostra provincia. L’assise si tiene infatti il lunedì 22 e martedì 23 febbraio alla sala Convegno del ristorante “Da Guido”.

Partecipano 86 delegati eletti nelle oltre 100 assemblee svolte da inizio gennaio in tutti i luoghi di lavoro comprese le assemblee interaziendali comunali e varie imprese agricole. Assemblee rivolte ad una platea di 5.141 iscritti (di cui 3.212 del comparto manifatturiero e 1.929 in agricoltura dati 31.12.09).

I delegati eletti rispecchiano proporzionalmente i consensi ottenuti dai due documenti congressuali, rispettivamente l’80,6% il documento n.1 (“I diritti ed il lavoro oltre la crisi”, primo firmatario Gugliemo Epifani) e il 19,4% il documento n.2 (“La Cgil che vogliamo”, primo firmatarioDomenico Moccia).

I lavori iniziano alle ore 14 di lunedì 22 febbraio con il rapporto di attività del segretario uscente Umberto Franciosi, il saluto degli ospiti, rappresentanti del mondo imprenditoriale e istituzionale, e l’intervento di Donato Pivanti segretario generale Cgil Modena.

I lavori riprendono nella giornata di martedì 23 febbraio a partire dalle ore 9. Dopo il dibattito fra i delegati, l’intervento conclusivo di Salvatore Lo Balbo della segreteria nazionale Flai.

Nel pomeriggio espletamento delle operazioni congressuali ed elezione dei nuovi organismi dirigenti.