E’ morto a 59 anni al policlinico di Modena il giornalista Edmondo Berselli. Editorialista politico per ‘Repubblica’ e collaboratore de l’Espresso, osservatore attento della societa’ italiana, Berselli era malato da tempo.

Nato il 2 febbraio 1951 a Campogalliano, e’ stato un intellettuale eclettico che, nella sua lunga carriera professionale, ha scritto di sport, televisione, politica, cultura, musica e gastronomia. Prima di arrivare al Gruppo Espresso aveva lavorato anche per ‘la ‘Gazzetta di Modena’, ‘Il Sole 24 ore’ e ‘La Stampa’. Fu un importante e puntuale critico della politica, passione che inizio’ a coltivare nel laboratorio bolognese della casa editrice il Mulino, nel quale nacque anche il rapporto con Romano Prodi. Inizio’ alla fine degli anni ’70 come correttore di bozze della casa editrice, della quale divenne poi direttore.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con sincera commozione e profondo rammarico la dolorosa notizia della prematura scomparsa di Edmondo Berselli, giornalista, pubblicista e scrittore di grande finezza e cultura, in un messaggio ricorda le occasioni di incontro e dialogo avute con lui e si unisce, con sentimento di viva partecipazione, al cordoglio dei famigliari, della rivista ‘Il Mulino’ e del quotidiano ‘La Repubblica’.

”Edmondo Berselli e’ stato un grande esempio di giornalista e saggista, un lucido intellettuale che sino agli ultimi giorni della sua vita ha voluto e saputo interpretare la politica e il costume del nostro paese”. E’ il ricordo di Berselli fatto dal sindaco di Modena Giorgio Pighi. ”La sua scomparsa – ha aggiunto Pighi – lascia un grande vuoto in me personalmente e nella vita culturale di Modena, alla quale Edmondo Berselli ha sempre partecipato con passione e disincanto”.

”Era uno dei giornalisti di questa regione che piu’ si era distinto per la sua precisione di analisi, per la sua sensibilita’. Non solo un politologo ma un giornalista a tutto campo. Un amico e un collega al quale possiamo solo dire grazie”. E’ il ricordo commosso che il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna Gerardo Bombonato ha fatto di Edmondo Berselli.