“L’occupazione abusiva di uno stabile privato è un reato che va perseguito e prevenuto. Ciò che sta succedendo a Modena invece è gravissimo. Le occupazioni non solo rimangono impunite ma vengono anche promosse. Far passare il messaggio che un’occupazione non è un atto illegale, bensì un gesto che rimarrà impunito è devastante, soprattutto agli occhi delle giovani generazioni. Ai giovani non può arrivare il messaggio che chi occupa un edificio la farà franca e non verrà nemmeno giudicato. Per questo la nuova occupazione annunciata dagli autonomi va stroncata sul nascere”.

Lo ha affermato il Consigliere comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni a seguito dell’ennesima occupazione annunciata da parte del gruppo degli autonomi di Modena. “L’annuncio di una nuovo atto illegale fatto dagli autonomi è un’offesa non solo nei confronti delle istituzioni ma anche della grande maggioranza dei cittadini che rispettano la legge. Chiediamo agli organi preposti a garantire l’ordine pubblico di dare un segnale forte e deciso, mettendo subito fine a qualsiasi forma di illegalità”.

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“Purtroppo il Cam si appresta a occupare di nuovo. Dopo averlo già fatto, lasciato lo stabile in una condizione peggiore di com’era, ed aver visto archiviata la denuncia, per buona fede. Speriamo che anche questa volta si proceda a far rispettare la proprietà privata altrui, se e quando entreranno in azione”.

Così l’Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL. “Per quanto riguarda la proposta di Federico Ricci di SEL che vorrebbe uno spazio ufficiale per un centro sociale, spero che la Giunta modenese rimandi al mittente la richiesta. Per chiedere uno spazio ci sono le vie tradizionali, e la prima à costituirsi come associazione, e mettersi in fila con le altre. Concedere uno spazio a chi occupa abusivamente significa cedere al ricatto di chi usa la prepotenza per ottenere qualcosa: per quanto meritorie siano le opere fatte da questi gruppi, non credo che le altre forme di associazionismo siano da meno, e quindi ritengo sbagliato chiedere una corsia preferenziale”.