Fare chiarezza subito sulle reali intenzioni del gruppo Fiat, in particolare per quanto riguarda i piani industriali della Ferrari e della Maserati. E’ quanto chiede il Partito democratico di fronte alla “preoccupante situazione di crisi” che investe due storiche aziende modenesi e, più in generale, l’intero comparto della metalmeccanica. Dopo la rottura delle trattative tra sindacati e direzione aziendale della Ferrari il Pd ha presentato un’interpellanza in Provincia e un’interrogazione in Consiglio comunale.

“Le istituzioni e le forze sociali modenesi – dichiara il capogruppo del Pd in Provincia Luca Gozzoli – non possono accettare che il maggior gruppo industriale italiano tardi a fare chiarezza sulle sue intenzioni di sviluppo nella nostra provincia. Chiediamo di essere informati sulla situazione dello stabilimento Ferrari in riferimento al rischio concreto di una forte riduzione degli occupati; l’occasione potrà essere utile per affrontare una discussione sulla situazione di Maserati”.

Dello stesso tenore la presa di posizione di Michele Andreana, presidente della commissione crisi del Comune. Il consigliere del Pd chiede al sindaco “di attivarsi urgentemente nei confronti dell’azienda per chiarire quali sono le implicazioni del piano industriale aziendale; che effetti si avranno sul tessuto produttivo e occupazionale delle due aziende; quali strumenti alternativi potrebbero essere adottati al fine di evitare pesanti tagli occupazionali e l’inasprimento delle tensioni sociali.

La riorganizzazione aziendale – avverte Andreana – oltre ad avere implicazioni rilevanti per la tenuta dei livelli occupazionali, andrà a definire i rapporti e le sinergie industriali tra lo stabilimento Ferrari e la Maserati di Modena”.