Nell’assemblea di ieri 20 maggio 2010 i lavoratori della Tmm di Finale Emilia hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo raggiunto da Fim Fiom e Rsu sul contratto di solidarietà, che interessa tutti gli 89 lavoratori dello stabilimento finalese ex Klarius Srl (posta in liquidazione a novembre 2009) affittato come ramo d’azienda lo scorso gennaio dalla Tmm di Pontedera.

L’accordo sul contratto di solidarietà si è raggiunto per far fronte al calo di commesse, tanto che lo stesso stabilimento Tmm di Pontedera è già da diversi mesi in contratto di solidarietà, ma sopratutto per far fronte alla riorganizzazione aziendale che la Tmm ha messo in campo dopo l’affitto di ramo d’azienda.

La stessa dichiarazione che fa riferimento alle ore lavorate in esubero per calo di ordinativi (61.000 ore sul 2010, 122.000 ore in totale sui 2 anni di vigenza del CdS), piuttosto che a lavoratori in esubero, dimostra come le parti si siano impegnate per garantire la piena occupazione nella sfida dei mercati.

Il contratto di solidarietà avrà inizio il 1° giugno 2010 per 24 mesi ed è rivolto agli 89 lavoratori vedrà una suddivisione delle ore in esubero fra tutta la forza lavoro sia impiegatizia che operaia, garantendo così un differenziale minimo di giornate lavorate fra i reparti. Infatti, si va da un minimo di 10gg/mese lavorati ad un massimo di 15gg/mese lavorati per i reparti della produzione, e da un minimo di 15gg/mese ad un massimo di 18gg/mese per i reperti impiegatizi.

Durante il contratto di solidarietà sarà garantito l’anticipo del 60% della retribuzione da parte dell’azienda e l’integrazione successivamente del 20% per un totale dell’80% della retribuzione reale al momento in cui vi sarà la disponibilità dei fondi messi a disposizione dal Decreto legislativo del 2009. Ai dipendenti verrà inoltre riconosciuta per intero la 13^ mensilità,mentre ferie e permessi matureranno in proporzione alle ore lavorate.

Durante il periodo di contratto di solidarietà la RSU aziendale e la Tmm si incontreranno mensilmente al fine di definire il calendario mensile di distribuzione delle giornate lavorative, nonché il monitoraggio della situazione aziendale. Nell’accordo è altresì previsto un impegno aziendale ad una migliore e maggiore qualificazione tecnico/produttiva.

Fim/Cisl e Fiom/Cgil congiuntamente alla RSU esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto alla luce delle vicissitudini che nel recente passato hanno colpito l’ex Klarius di Finale Emilia, dove 77 lavoratori(attualmente in Cigs) hanno rinunciato al passaggio in Tmm, permettendo difar rimanere in vita il sito produttivo di Finale Emilia.L’auspicio pertanto è quello di riuscire a creare le condizioni per cui in un futuro chi oggi ha perso il posto di lavoro possa rioccuparsi all’interno dello stesso stabilimento.