La manovra finanziaria è, purtroppo, necessaria, ma per essere accettabile deve prevedere tagli ai costi della politica, riduzione delle stratificazioni istituzionali, concreta lotta all’evasione, elementi di costruzione della riforma fiscale.

Lo afferma il comitato direttivo territoriale della Fiba, il sindacato bancari della Cisl di Modena che auspica maggiori tasse sui redditi più alti, penalizzazione della finanza speculativa, difesa dei redditi più bassi, equità nella distribuzione degli oneri. 

“Riteniamo necessaria la reintroduzione dell’Ici sui fabbricati di lusso e del reato di falso in bilancio, oltre all’applicazione di norme fiscali che fermino l’elusione e l’evasione fiscale” – afferma la Fiba, la quale aggiunge – “È profondamente deplorevole che, soltanto ora che si sono concluse le tornate elettorali, componenti governative altamente rappresentative siano disponibili ad ammettere la realtà sullo stato di salute dei conti pubblici del nostro paese. La capacità dei rappresentanti, di ogni genere e livello istituzionale, di assumere il valore della responsabilità – valore del quale la Cisl conosce bene il significato – è, per noi, elemento caratterizzante la qualità personale e politica di ogni rappresentanza. Da questa considerazione – concludono i bancari modenesi della Cisl – nasce una valutazione fortemente negativa circa l’affidabilità delle controparti con le quali il sindacato dovrà confrontarsi».