E’ arrivata a conclusione la selezione pubblica dei 20 partecipanti e 30 uditori alla seconda edizione della Summer school Renzo Imbeni, il corso gratuito organizzato dal Comune di Modena in collaborazione con l’Università degli studi, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, il patrocinio di Parlamento europeo, rappresentanza in Italia della Commissione europea, Comitato delle Regioni e Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, e la collaborazione di Fondazione Collegio San Carlo e Cambridge Centre of English.

Approfondimento della seconda edizione sarà l’azione che l’Unione europea ha intrapreso per reagire alla crisi economica e finanziaria esplosa nel 2008. Il programma, dal titolo “Il Cambiamento possibile. L’Unione europea di fronte alle sfide globali”, prevede sessioni tematiche giornaliere, su temi come i nuovi scenari internazionali, la cultura e la coesione sociale, il cambiamento climatico e i problemi energetici, la persona al centro del processo di integrazione, governare i processi economici, il rilancio dell’Unione europea come attore politico globale. Tutte le sessioni saranno aperte al pubblico.

La scuola ospiterà anche in questa edizione figure accademiche di alto profilo e importanti referenti politici e istituzionali. Tra questi, a titolo esemplificativo, Gianni Pittella, attuale vice-presidente del Parlamento europeo, i due ex presidenti Patrick Cox ed Enrique Baron Crespo, il professor Mario Monti, già Commissario europeo e il professor Paolo Mengozzi, primo avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Largo spazio è stato inoltre dato ad esponenti della società civile.

L’intento del corso, che ha ottenuto l’alto patronato del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è quello di offrire un’occasione di formazione avanzata a giovani laureati e laureandi di laurea specialistica (o magistrale), proponendo loro un percorso di studio e approfondimento sull’Unione europea e il suo processo di consolidamento democratico. La Summer school è anche un’occasione per il Comune per onorare la memoria di Renzo Imbeni, modenese, vicepresidente del Parlamento europeo dal 1994 al 2004, promotore dei temi dell’Unione europea sul nostro territorio, in particolare nel mondo della scuola e tra i giovani.

“Il Comune di Modena ha istituito la delega alla Cittadinanza europea con l’idea di far partecipare la città al dibattito sul futuro dell’Unione europea e di offrire a giovani opportunità di scambio, di mobilità all’estero, di formazione e di conoscenza”, afferma il sindaco di Modena Giorgio Pighi. “L’Onorevole Imbeni ha sempre insistito sul coinvolgimento della società civile nel processo di integrazione dell’Unione europea per ridurre quel gap di democrazia che accresce il distacco dei cittadini e sull’importanza del concetto di “cittadinanza europea” come arricchimento della propria cultura sociale, religiosa ed individuale”, aggiunge l’assessore a Progetto Europa Simona Arletti.

A fine corso verranno erogate 3 borse di soggiorno di studio della durata di quattro mesi dell’ammontare di 5 mila euro ciascuna. I tirocini saranno effettuati presso il Comitato delle regioni e il Parlamento europeo, con borse di studio sostenute da Legacoop Modena e da Unipol Ugf, e presso la Regione Emilia-Romagna, servizio di collegamento con l’Unione europea, ufficio di Bruxelles, con borsa di studio finanziata dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Un Comitato scientifico composto da rappresentanti delle istituzioni partner del progetto e della famiglia Imbeni avrà ruolo di indirizzo e garanzia per le attività sviluppate. Sarà affiancato da un Consiglio didattico con ruolo organizzativo, propositivo e di sviluppo dell’attività didattica. Il direttore scientifico del corso è Marco Gestri, professore ordinario di Diritto dell’Unione europea presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore del Centro di documentazione e ricerche sull’Unione europea.

La parte del leone la fanno le donne

Le donne occuperanno 14 dei 20 posti messi a disposizione dalla Summer school Renzo Imbeni, il corso gratuito destinato a giovani laureati e laureandi di laurea specialistica (o magistrale) che si svolgerà a Modena dal 27 settembre al 2 ottobre sull’Unione europea e sul suo processo di consolidamento democratico.

Le candidature pervenute sono state 82, di cui 23 da altri paesi, in particolare dall’Europa nord orientale. La Regione più rappresentata è l’Emilia-Romagna (con 23 domande). Trentaquattro richieste sono arrivate dal Nord Italia, 20 dal Sud e 5 dal centro. Delle 82 richieste pervenute solo 58 erano ammissibili, in quanto presentavano i requisiti previsti dal bando.

L’età media dei partecipanti è di 25-26 anni, provengono in gran parte dalla Facoltà di Scienze politiche (10), 5 da Giurisprudenza, 3 da Lettere e filosofia, 2 da Economia. Quindici di loro sono già laureati (11 con il massimo dei voti), mentre gli altri 5 stanno concludendo il percorso di studi. Molti dei ragazzi ammessi hanno partecipato al programma Erasmus, studiando per alcuni mesi in un’Università europea, e/o hanno svolto un tirocinio in istituzioni comunitarie o strutture affiliate.

Tutti possiedono, come richiesto dal bando, una conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B2 del Quadro europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa e in molti hanno competenze rilevanti in almeno un’altra lingua straniera. Tre ragazze provengono da altri paesi dell’Unione europea, due rumene e una lituana, 4 risiedono in provincia di Modena.