“Noi democratici esprimiamo solidarietà ai lavoratori di Pi.Ca. Costruzioni che dovranno affrontare la cassa integrazione straordinaria a zero ore. Apprezziamo l’intervento del sindaco e dei sindacati che, di concerto con l’azienda, ha permesso il pagamento degli acconti degli stipendi arretrati e l’avvio della cassa integrazione. Ora è necessario creare le condizioni per la ricollocazione dei dipendenti.

“L’edilizia sconta un approccio culturale generalizzato che accettava un sempre maggior consumo di territorio, in cambio di una costante produzione di ricchezza. La crisi economica non ha fatto altro che mettere in risalto questa contraddizione. Se vogliamo far ripartire questo settore, è necessario riqualificare l’esistente diminuendo gli sprechi energetici, continuando a promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici, la coibentazione dei muri, etc., investendo nella ‘tecnologia verde’.

“Poiché un Comune, da solo, non può fare tutto ciò in modo sistematico, cosa aspetta il Governo a mettere in campo un piano di edilizia pubblica nazionale in capo ai Comuni? Perché non allenta il patto di stabilità per liberare le risorse degli Enti locali? Si darebbe fiato al settore e si produrrebbe un po’ di lavoro. Se occorrono ulteriori risorse basta prenderle da chi le ha, chiedendo uno sforzo per la propria comunità: quante scuole, ospedali, rotatorie, etc. avrebbero bisogno di interventi come questi? Da Bolzano a Palermo la lista sarebbe lunghissima.

“Ma Bossi e Berlusconi, che dal 2001 hanno governato sette anni su nove senza aver risolto nessuno dei problemi del Paese, sono impegnati a salvare un Governo che pensa solo ai guai giudiziari del premier”.

(Lorenzo Campana, segretario comunale del Partito Democratico di Nonantola)