«È sempre utile investire risorse per accrescere e adeguare le competenze dei lavoratori. L’importante è che la formazione sia mirata, cioè rivolta alle professionalità specifiche richieste dalle imprese e, quindi, di più facile ricollocazione». Lo afferma Pasquale Coscia, responsabile delle politiche del lavoro per la segreteria provinciale della Cisl, commentando il bando per la formazione nelle imprese approvato dalla Provincia.

«Per aumentare la competitività aziendale e territoriale bisogna migliorare la professionalità di tutti i soggetti presenti sul mercato del lavoro – sostiene Coscia – La sfida che siamo chiamati a raccogliere è, pertanto, un miglioramento generalizzato e diffuso delle competenze. Vista l’attuale articolazione del mercato del lavoro, è quanto mai necessario che queste opportunità formative siano rivolte anche ai lavoratori para subordinati, contratti a progetto e partite Iva».

Per il sindacalista Cisl un grande contributo alla capacità di conciliare il sapere e il saper fare può arrivare da una programmazione adeguata e un utilizzo attento e coordinato delle risorse riservate alla formazione, sia quelle provenienti dal Fondo sociale europeo che quelle dei Fondi interprofessionali.

«In particolare – continua Coscia – in questa fase in cui molti lavoratori sono “sospesi” dal lavoro perché in mobilità o cig, è necessario sviluppare percorsi di formazione mirata. Toppo spesso, infatti, domanda e offerta di lavoro non si incontrano; per ridurre, se non eliminare questo rischio, è necessario – conclude il responsabile delle politiche del lavoro della segreteria provinciale Cisl – che i Centri per l’impiego svolgano un monitoraggio puntuale del mercato del lavoro, anche in stretto coordinamento con le agenzie per il lavoro».