Soddisfatti i sindacati di categoria modenesi Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil per la riuscita dello sciopero di oggi delle guardie particolari giurate (vigilanza privata) per rivendicare il rinnovo del contratto di lavoro scaduto a fine 2008.
La significativa adesione allo sciopero dei lavoratori ha costretto alcune delle principali aziende di vigilanza privata modenesi a comunicare alla propria committenza l’impossibilità a fornire nella giornata odierna il servizio.
Anche il presidio organizzato dai sindacati ha visto una buona partecipazione di delegati e lavoratori (in foto alcuni momenti del presidio di stamattina davanti alla Prefettura di Modena).
“Siamo stati ricevuti dal Prefetto – affermano i sindacalisti Stefania Ferrari Filcams/Cgil, Elmina Castiglioni Fisascat/Cisl e Lorenzo Tollari Uiltucs/Uil – a cui abbiamo esposto le ragioni della protesta e ci ha assicurato la disponibilità a trasmettere nei prossimi giorni al Ministero del Lavoro le nostre istanze, anche in relazione elle rivendicazioni sindacali che chiedono di colmare il vuoto legislativo a livello nazionale sul ruolo stesso della guardia giurata”.
Al Prefetto è stata spiegata anche la necessità di includere all’interno del contratto delle guardie della vigilanza privata, anche la vigilanza non armata (portierato) per limitare il dumping contrattuale verso questi lavoratori e regolarne al meglio le condizioni economiche e di tutela.
I sindacati auspicano che con l’odierna iniziativa di lotta, che si è svolta su tutto il territorio nazionale, sia stato dato il segnale alla controparte datoriale della necessità di riprendere una trattativa proficua che porti rapidamente alla conclusione della vertenza contrattuale.
(Filcams/Cgil Fisascat/Cisl Uiltucs/Uil Modena)