Dopo oltre 5 ore di confronto, nella tarda serata di ieri, si è realizzato l’accordo, in sede prefettizia, che pone le basi concrete per dare soluzione alla delicata vertenza aperta alla Fratelli Galassini di Vignola.

Già nei giorni scorsi era stata presentata al Ministero del Lavoro richiesta per l’attivazione della Cigs per cessazione dell’attività e già ieri le parti sono state convocate in sede ministeriale lunedì 8 novembre, in termini tempestivi grazie al prezioso contributo e interessamento del dottor Eufranio Massi direttore dell’Ufficio Provinciale del lavoro di Modena, consentendo di attivare gli ammortizzatori sociali per 12 mesi per i 130 lavoratori della Fratelli Galassini.

Incerta rimaneva però la soluzione per quanto riguarda il recupero, almeno in parte, degli stipendi arretrati vantati dai lavoratori.

Con l’accordo siglato ieri sera da RSA, Organizzazioni Sindacali Confederali e dalla Federazione Cobas in Prefettura a seguito della paziente mediazione del Prefetto dottore Benedetto Basile e del vice Prefetto Vicario dottor Ventura, alla presenza di funzionari della Provincia e dell’Assessore al Lavoro Francesco Ori, dei rappresentanti di Confindustria e della Fratelli Galassini, si sono gettate le basi per una positiva e rapida soluzione della vertenza.

L’accordo, infatti, prevede la liquidazione entro la giornata di lunedì 8 novembre di 750 euro a tutti i dipendenti della Fratelli Galassini.

L’Azienda si è inoltre resa disponibile a mettere a disposizione i crediti vantati per le fatture emesse in questi giorni, esigibili entro 120 giorni per un importo pari a 582.000 euro da utilizzare per la liquidazione di parte delle spettanze arretrate.

Nell’accordo si prevede, inoltre, che attraverso l’interessamento della stessa Prefettura e della Provincia, si individuino uno o più istituti di credito disponibili ad anticipare ai lavoratori i crediti vantati dalla suddetta fatturazione, consentendo in questo modo ai lavoratori di pagare gli arretrati degli affitti, mutui, utenze, ecc.

I rappresentanti dell’impresa si sono impegnati a presentare un piano dettagliato agli istituti bancari che dovranno essere individuati entro il prossimo 11 novembre p.v. e comunque incontrarsi con cadenza settimanale con le Organizzazioni Sindacali per verificare il flusso degli incassi derivante dalla fatturazione.

In considerazione delle disponibilità finanziarie fornite dalla Fratelli Galassini e al fine di garantire il buon andamento del programma individuato a fronte della richiesta del Prefetto, il presidio permanente presso la sede di Vignola e delle filiali, verrà trasformato in un osservatorio permanente di composizione sindacale, atto a favorire in termini prioritari la consegna delle merci ai clienti interessati al pagamento delle fatture.

Nella mattinata di oggi si è tenuta l’assemblea nella quale i lavoratori della Galassini hanno ribadito l’importanza essenziale che si concretizzi quanto previsto nell’accordo di ieri, in particolare relativamente all’anticipazione in tempi brevi almeno di parte delle spettanze arretrate vantate dai lavoratori.

(Segreterie Provinciali Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti – RSA Galassini Vignola)