Ha espresso delusione per il piano industriale – “poco concreto” – ribadendo un “no alle speculazioni”. E ha annunciato un nuovo incontro tecnico a Bologna – con l’azienda e l’amministrazione – per il primo dicembre, cui seguirà un altro appuntamento a Roma, il 9 dicembre, “per verificare tutti insieme la praticabilità dei progetti”. Queste le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli dopo l’incontro che si è svolto oggi a Roma tra il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, il responsabile dell’unità per la gestione delle vertenze delle imprese in crisi del ministero Giampietro Castano, il questore della Camera dei deputati Gabriele Albonetti, la Regione Emilia-Romagna, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, il presidente della Provincia di Ravenna Francesco Giangrandi, rappresentanti dell’azienda e sindacati per verificare le proposte della proprietà della Golden Lady/Omsa Spa.

“Abbiamo preso atto che solo 8 dipendenti sono entrate in mobilità, e che 30 stanno lavorando per conto di Omsa in un’altra azienda – spiega l’assessore Muzzarelli – . Sembra che ci siano le condizioni dell’impresa per trovare una soluzione per altre 30 lavoratrici. Per noi – ha ribadito l’assessore – ci sono 346 persone: si deve trovare una risposta per tutte. Sono deluso dal piano industriale, ancora poco concreto. E’ necessario fare un salto operativo, con un’azione e un piano unico da attivare in due tempi per dare risposte efficaci e soluzioni adeguate: a marzo 2011 per 104 delle lavoratrici, e poi per le altre 242”.

“L’azienda – ha aggiunto Muzzarelli – non deve scaricare sul territorio e sull’ente locale proposte non idonee: a partire da un sito industriale, occorre impegnarsi su una trasformazione per rilanciare la zona. Nessuna fuga dell’azienda, quindi: deve dare la garanzia del percorso fino al suo completamento. Serve un piano credibile, da presentare subito: per questo ho chiesto una task force che svolga verifiche in merito alle imprese che, alle amministrazioni locali, hanno manifestato interesse. E in quest’ottica serve più che mai un sostegno da parte governo”.

“Il primo dicembre quindi – ha concluso Muzzarelli – ci sarà un nuovo incontro a Bologna con l’impresa e l’amministrazione per verificare nel merito il progetto ipotizzato da Golden Lady/Omsa Spa. Dopodiché, il 9 dicembre, ci incontreremo nuovamente tutti a Roma. E’ un percorso necessario per ottenere la condivisione completa di un unico piano industriale, con un unico progetto. Solo così si riuscirà ad affrontare e risolvere il problema. A una condizione precisa: no a speculazioni”.