“Ad eccezione del turno dall’una alle sette di notte per il presidio della sede e la videosorveglianza, il Comune era ancora disposto a trattare sugli altri temi, ma i sindacati della Polizia municipale hanno scelto di proclamare lo stato di agitazione. Ne prendiamo atto con rammarico”.

Così l’assessore alla Qualità e alla sicurezza urbana Antonino Marino commenta la decisione dei sindacati, formalizzata oggi. “Il nostro obiettivo era raggiungere un accordo rispettando le esigenze più volte evidenziate all’Amministrazione dai cittadini e quelle degli agenti, degli ispettori e dei commissari. Invece, tutto si è arenato su una richiesta che avrebbe comportato, per ogni agente, un turno notturno ogni tre mesi”, prosegue Marino.

Sugli altri aspetti del confronto, il Comune aveva inviato ieri, mercoledì 15 dicembre, una serie di proposte al fine di trovare una mediazione rispetto alle richieste avanzate dai sindacati lo scorso 9 dicembre. Ecco, in sintesi, gli aspetti principali.

Ispettori. Secondo il Comune, l’esonero dai turni di notte nel periodo invernale per gli ispettori che hanno compiuto 50 anni (con 15 di lavoro) o che hanno raggiunto i 25 di servizio è un beneficio che va rimosso. Tuttavia, l’Amministrazione avrebbe accettato che ciò avvenisse con gradualità ed era disponibile a modulare anni anagrafici e di servizio.

Reperibilità. Il Comune ha confermato la disponibilità a impiegare un solo ispettore per il turno di reperibilità – che partirà dal mese di gennaio, dopo le festività – e ha proposto di basarlo sull’adesione volontaria, a condizione di ricevere almeno 12 consensi. Il Comune era inoltre disponibile, in sede operativa, ad esplorare la possibilità di ricorrere alla chiamata in reperibilità solo dopo aver consultato le liste di disponibilità esistenti presso il Comando.

Turni di notte. Il Comune ha confermato la volontà di mantenere la copertura dei servizi fino alle 3 di notte. Ciò è possibile se la riduzione d’orario in alcune sere viene riequilibrata da un prolungamento nelle notti in cui la maggiore presenza è motivata dai dati sugli interventi e dalle esigenze manifestate dalla Prefettura.

Presidio della sede e videosorveglianza. A partire dal mese di gennaio il presidio notturno della sede della Polizia municipale e la videosorveglianza saranno assicurati dalle 3 alle 7 di notte. Il Comune, che su questo aspetto non ha mai ritenuto vi fossero margini di negoziato se non nella definizione del mansionario, aveva tuttavia proposto di garantire, in presenza di persone fermate o arrestate, la presenza di un ispettore e di un operatore in più rispetto a quelli già previsti. Procedure e modalità operative sarebbero state precisate in un documento da elaborare entro il 31 dicembre. Il Comune avrebbe inoltre garantito la formazione preventiva per ciò che riguarda la gestione delle attrezzature della nuova sala operativa.