Realizzato un opuscolo in collaborazione con i sindacati per informare i lavoratori sulle opportunità per conciliare lavoro e cura dei figli. E’ frutto di una ricerca promossa dall’Azienda in cui emerge lo scarso utilizzo dei congedi parentali fra gli uomini in regione. A Modena il Gruppo Hera conta 1.104 dipendenti, di cui circa il 79% uomini.

La pubblicazione “Mamma & Papà al lavoro”

“Mamme e papà al lavoro. Opportunità e diritti per un equilibrio tra tempo di lavoro e tempo di cura” è il titolo dell’opuscolo realizzato dal Gruppo Hera, in condivisione con il Coordinamento sindacale dell’azienda. La pubblicazione è stata messa a disposizione di tutti i dipendenti, attraverso il portale aziendale e la distribuzione a tutti i neo-assunti.

Si tratta di un’occasione per ricordare ai genitori che lavorano le opportunità esistenti in materia di congedi di maternità, paternità e parentali: l’opuscolo contiene infatti una sintesi della normativa attualmente vigente, una panoramica sui sostegni alla genitorialità messi a disposizione da Regioni e Comuni e le azioni principali messe in atto, in materia, dal Gruppo Hera.

In Provincia di Modena, l’azione di comunicazione riguarderà complessivamente 1.104 lavoratori del Gruppo Hera, di cui circa il 79 % è rappresentato da uomini.

La ricerca di Hera sull’uso dei congedi parentali in Emilia-Romagna

L’iniziativa nasce da una ricerca promossa da Hera, in collaborazione con Impronta Etica e l’Università di Modena e Reggio Emilia, per indagare sull’utilizzo dei congedi parentali nelle aziende dell’Emilia-Romagna, sulle politiche aziendali a sostegno della genitorialità e a favore della conciliazione tra tempi di lavoro e cura dei figli. Il tema di partenza è stato, quindi, quello della tutela e promozione delle pari opportunità come elemento importante per la gestione responsabile del rapporto con i lavoratori. In questa visione si inserisce lo sviluppo di politiche di sostegno alla genitorialità e alle famiglie.

In generale, l’Emilia-Romagna è tra le prime Regioni in Italia per utilizzo dei congedi parentali: secondo i dati forniti dall’Inps, nel 2009 sono stati 27.449 quelli utilizzati, di cui 2.750, il 10%, usufruiti da uomini. A livello nazionale questa percentuale scende al 7,5%.

Nonostante questo, la ricerca promossa da Hera evidenzia il fatto che lo strumento dei congedi parentali è ancora ampiamente sottoutilizzato, soprattutto da parte degli uomini.

L’indagine, compiuta nel corso del 2010 su 22 aziende della regione (fra cui la stessa Hera, Coop, Conad, Parmalat, Unipol), mostra che su un totale di 1.707 congedi parentali esaminati, solo il 5% è stato fruito dagli uomini, a fronte di una presenza complessiva maschile nel personale del 40%. I pochi uomini che scelgono di godere di un congedo, lo fanno per un periodo limitato: 18 giorni in media, a fronte dei 146 utilizzati dalle donne.

Più della metà delle aziende non favorisce lo sviluppo di pratiche di flessibilità degli orari oltre a quella in entrata e uscita.

Dalla ricerca è inoltre emerso come nella maggior parte delle aziende analizzate la disponibilità di informazioni sui congedi sia presente in prevalenza presso gli uffici del personale mentre è scarso l’utilizzo di strumenti di comunicazione interna più efficaci.

La ricerca è stata presentata recentemente nell’ambito del convegno internazionale “Leave Policies in Time of Global Economic Crisis” (Politiche di congedo in tempi di crisi economica) che si è tenuto a Bologna.

La dichiarazione di Filippo Bocchi, Direttore Corporate Social Responsibility Hera

“Le politiche sull’utilizzo del tempo devono uscire da un’ottica solo femminile per abbracciare una riflessione più ampia sul tempo della famiglia e della persona – commenta Filippo Bocchi, direttore della responsabilità sociale di Hera -. Un obiettivo cui tendere, per esempio, è un’equa suddivisione tra uomini e donne nell’utilizzo dei congedi parentali e l’azienda può fare la sua parte in questo senso, anche informando in modo efficace sui diritti dei lavoratori e sulle opportunità messe a disposizione dalle imprese. Più in generale, Hera da tempo sta promuovendo al proprio interno la cultura della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ad esempio attraverso il progetto di Gruppo che prevede progressivamente la realizzazione di nidi aziendali o interaziendali nelle diverse sedi. Fino ad oggi ne abbiamo fatti nascere tre, a Imola, Cesena e Ravenna e questa ricerca vuole essere un’occasione per diffondere una cultura di pari opportunità al nostro interno e anche in altre realtà aziendali e per aumentare la consapevolezza su questi temi”.