A nulla sono valsi sino ad ora le numerose iniziative di lotta e gli svariati interessamenti dei rappresentanti delle istituzioni locali in relazione al futuro dei lavoratori dei cosiddetti appalti storici delle pulizie scolastiche, appalti che al momento non sono ancora stati finanziati sul 2011 da parte del Ministero dell’Istruzione – dichiara  Filcams-Cgil Modena.

Il Ministero dell’Istruzione è completamente sordo alle istanze di 25.000 lavoratrici a livello nazionale, di cui 160 impiegate nelle pulizie delle scuole di Modena Sassuolo e Carpi.

Il 2 dicembre l’ultimo sciopero nazionale che ha visto le lavoratrici di Modena impegnate in un presidio davanti alla sede della Provincia e subito dopo ripulire simbolicamente la pietra delle arringhe (“preda ringadora”).

A fronte di quello sciopero il sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio si era impegnato nel reperimento degli stanziamenti necessari per il 2011 (ad oggi non sono addirittura ancora stati dati, da parte del Ministero, i soldi a copertura dell’anno in corso).

La Finanziaria ha invece colpevolmente dimenticato il problema salvo aumentare lo stanziamento per le scuole private a 250 milioni di euro (che è esattamente il costo per un anno di tutti i 25.000 lavoratori delle pulizie).

Il 17 dicembre era previsto un incontro presso il Ministero dell’Istruzione che è stato fatto saltare, rinviandolo d’ufficio al 20 gennaio (ferie lunghe).

A fronte di questa situazione e della mancanza di risposte Manutencoop FM Spa, l’azienda presso cui sono impiegate le lavoratrici nelle scuole di Modena e provincia, ha aperto la procedura di mobilità, ovvero l’anticamera del licenziamento per decine di lavoratrici che, lo ricordiamo, non hanno nemmeno la copertura degli ammortizzatori sociali.

La mobilità riguarda 50 unità, ma trattandosi di full-time equivalenti stiamo praticamente parlando di un centinaio di lavoratrici coinvolte che, ad oggi, percepiscono 500-600 euro al mese.

Per tutte queste persone – prosegue Filcams-Cgil Modena – sarà un Natale nero e ancora più nere sono le prospettive per l’anno nuovo. Un anno che si prospetta all’insegna dell’assenza di lavoro e tutele. All’insegna di una scuola privata che riceve più contributi e di una scuola pubblica sempre più precaria, insicura e inevitabilmente sporca.

Assemblee sindacali saranno svolte nei prossimi giorni fra il personale delle scuole interessate di Modena, Sassuolo e Carpi. Al termine delle assemblee, la Filcams/Cgil metterà in campo le necessarie iniziative di lotta.

(Filcams-Cgil Modena)