Da un po’ di tempo, diverse notizie (a volte anche contraddittorie) hanno per soggetto privilegiato, perlomeno sulla stampa locale, ma non solo, la società “GranitiFiandre” e l’azionista di riferimento il Dott. Romano Minozzi.

La questione ci interessa visto l’importanza di questa azienda nel teatro dell’economia del distretto ceramico sassolese (e, più in generale, nel panorama provinciale) ed anche per gli interessi dei privati visto che si tratta di una società quotata in borsa.

Ci permettiamo di dire che la questione dovrebbe interessare non solo un Partito come il nostro ma anche i Sindacati e le Istituzioni Pubbliche visto che questi soggetti, come noi, hanno a cuore l’interesse dei lavoratori e si occupano di alcuni istituti che sono posti a difesa e tutela dei lavoratori stessi.

Ecco perché questa nota della Segreteria Provinciale, su iniziativa della Sezione del PSI di Sassuolo è indirizzata, oltre che all’opinione pubblica tramite i mezzi di comunicazione, anche a Sindacati e Istituzioni preposte.

Premessa

Recentemente, come è noto a tutti, è stato siglato un accordo tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio-Emilia, CGIL, CISL, RSU aziendali e Direzione Provinciale del Lavoro di Reggio-Emilia, per prorogare di un altro anno la Cassa Integrazione Straordinaria (CIS) finalizzata alla prosecuzione del piano di ristrutturazione delle unità produttive.

A questo provvedimento sono interessati circa 200 lavoratori, il 50% della forza lavoro in organico, sospesi a “ zero “ ore.

Nel contempo, abbiamo letto con interesse, le dichiarate “ performance “ delle tre trimestrali e dei risultati relativi al bilancio 2009, ma stranamente non vi è nessun cenno alla situazione emergenziale relativamente ad un piano di ristrutturazione aziendale e quindi della necessità di un ricorso alla CIS.

Alcuni fatti

1) Sul bilancio 2009 abbiamo registrato un passaggio importante del Presidente, in cui si dice che “ …..riteniamo che gli investimenti portati a termine in innovazione tecnologia e lancio commerciale dei brand possono indurre a prevedere un trend nuovamente positivo”.

Per inciso, rammentiamo che il bilancio 2009 si è chiuso con un risultato netto di € 4,1 milioni, con investimenti di € 13,5 milioni in immobilizzazioni materiali ed immateriali.

Nello stato patrimoniale in conto immobilizzazioni abbiamo al 31/12/2009 un totale di € 123.627.000 ed al 30/09/2010 un totale di € 121.430.000.

Inoltre se guardiamo al costo del lavoro abbiamo questa sequenza significativa: costo del lavoro 2007 = € 47.357.000; costo del lavoro 2008 = € 48.010.000; costo del lavoro 2009 = € 30.441.000; costo del lavoro al 30/09/2010 = € 33.306.000

2) Nella primavera del 2010 parte una intensa campagna pubblicitaria per il “partneriato privilegiato”, quindi ufficiale del Commissariato Generale del Governo Italiano, per la partecipazione all’esposizione Universale di Shanghai.

3) Altri dati finanziari:

a) Dai dati finanziari del 1° trimestre 2010 risulta un fatturato di 44,9 milioni di euro, di fatto invariato rispetto al 2009 e con risultato netto di € 2,2 milioni.

b) Dai dati della semestrale abbiamo un fatturato 99,4 milioni di euro, con un + 4,4 % rispetto al 2009, un utile netto di 5,8 milioni di euro sestuplicato rispetto al risultato 2009. Interessante una differenza cambi positiva di circa 2 milioni di euro……(benedette operazioni finanziarie), mentre dalla relazione si evince che “… si raccolgono, così oggi i frutti degli importanti investimenti in ricerca e sviluppo “.

Leggiamo anche di un accordo tra il Dott. Graziano Verdi ed il Dott. Romano Minozzi, azionista di riferimento, dell’acquisto da parte del Dott. Verdi, entro il febbraio 2011, di 1.180.000 azioni della società GranitiFiandre pari ad un esborso di circa 3,6 milioni di euro. L’acquisto per il 64,5 % del valore sul mercato libero, il restante fuori mercato, ma da una società controllata dal Dott.Minozzi.

c) Cersaie edizione 2010 : emersione dell’eccellenza GranitiFiandre.

d) Risultati del 3 ° trimestre : “…..Gruppo GranitiFiandre in controtendenza rispetto alla situazione economica generale e mette a segno un fatturato di € 148,2 milioni con un 5,1 % rispetto al 2009. Risultato netto 5,2 milioni di euro”.

e) il 16 dicembre il Dott. Minozzi lancia una OPA totalitaria su GranitiFiandre per “ delisting”.. risulta chiaro a tutti che Minozzi vuole uscire dalla borsa ed offre 4 euro per azione.

Come ha riportato la stampa specializzata, il titolo è sbalzato al rialzo ad € 3,93, con apprezzamento del 50 % e quindi sospeso dalle quotazioni.

Considerazioni finali

Possiamo capire la prudenza, ma quando si parla che “…….intende unire con modalità ancora da definire le attività di GranitiFiandre con la controllata Iris Ceramica, con cui vede una proficua collaborazione “, viste le note vicende della Iris con la sua messa in liquidazione volontaria, poi ritirata, e la sofferenza dei lavoratori, qualche dubbio o quanto meno una richiesta di chiarimenti sarebbe “ normale “, visto che si stanno usando soldi pubblici.

Ecco allora il punto su cui riteniamo che non solo l’opinione pubblica ma – ripetiamo – forze politiche, Sindacati ed Istituzioni sono chiamati ad esprimersi.

E su questo noi – in assenza di una azione di altri soggetti – chiediamo questi chiarimenti a nome dei cittadini e dei lavoratori.

(La Segreteria Provinciale del PSI di Modena)