Tra le  sette le cooperative aderenti a Confcooperative Modena che hanno installato gratuitamente gli impianti fotovoltaici previsti dal progetto denominato “Il sole illumina la cooperazione” ci sono il caseificio S. Pietro di Montegibbio di Sassuolo e la cooperativa sociale Alecrim Work di Maranello.

Oltre a non pagare nulla per l’impianto, le cooperative interessate hanno in regalo il 25 per cento dell’energia prodotta, mentre il restante 75 per cento sarà acquistato dalle stesse cooperative a prezzo inferiori a quelli di mercato, oppure immesso in rete.

 «Il progetto è stato lanciato per favorire lo sviluppo della tecnologia fotovoltaica presso le nostre cooperative – ricorda il presidente di Confcooperative Modena, Gaetano De Vinco – La nostra è una strategia basata su un sistema energetico sostenibile sia dal punto vista ambientale che economico. Le risorse investite sono interamente private: il pubblico non ci ha messo un euro, a parte i vantaggi del conto energia, che valgono per tutti i produttori di energia da fonte rinnovabile». Complessivamente i sette impianti hanno una potenza nominale di 187,61 kwp e possono produrre 192.309 kwh l’anno; l’anidride carbonica non immessa in atmosfera ammonta in totale a 111 tonnellate, mentre sono 38 le tonnellate di petrolio risparmiate mediamente in un anno. I consumi alimentati dall’impianto rappresentano in media il 37 per cento dell’energia consumata ogni anno dalle cooperative interessate, le quali di qui a vent’anni risparmieranno oltre 200 mila euro sulle bollette energetiche.

«L’investimento, che ammonta complessivamente a 754 mila euro, è stato sostenuto dalla cooperativa di servizi energetici Power di Modena, da Emilbanca e dalla stessa Confcooperative Modena – aggiunge il direttore di Confcooperative, Cristian Golinelli – Oltre a fornire un servizio innovativo alle nostre cooperative, abbiamo venduto il know-how di questo progetto ad altre realtà associative. Power, inoltre, ha trasferito questo modello in Senio Energia, la società mista pubblico-privata che ha sede a Casola Valsenio (Ravenna) che opera al servizio di alcuni enti locali e alla quale Power – conclude Golinelli – partecipa come socio privato di riferimento».