L’incontro tra Sindacati e Amministrazione comunale di ieri sulle modifiche organizzative in tema di orario di lavoro del corpo di Polizia Municipale di Modena, ha portato ad un’integrazione alla precedente proposta sul servizio notturno del presidio della sede e sulla videosorveglianza che prevede la possibilità di adesione su base volontaria creando una lista di personale disponibile.La Fp/Cgil giudica tale proposta un’ulteriore apertura che si avvicina alle richieste sindacali pur rammaricandosi di non aver avuto proposte sugli altri punti oggetto del confronto (articolazione e programmazione dei turni di servizio notturni, esonero dai turni notturni invernali degli ispettori con anzianità di servizio).

“Gli agenti di PM – dice Maurizio Guidotto della segreteria Fp/Cgil – che domani e giovedì si esprimeranno con referendum consultativo sui contenuti della proposta dell’Amministrazione, dovranno valutare la proposta complessiva dell’Amministrazione con questa ulteriore apertura”.

“Anche se il voto – prosegue Guidotto – potrebbe essere influenzato dal clima di malessere che da parecchi mesi è presente al Comando di PM, poiché la riorganizzazione non sta producendo gli effetti sperati di miglioramento del servizio”.

Un’eventuale bocciatura da parte dei lavoratori delle proposte dell’Amministrazione non può in ogni caso intendersi come sfiducia al comandante di PM Chiari, ma semplicemente come dissenso su quelle proposte di modifiche organizzative per il quale è appunto stato richiesto il referendum ai sensi dello Statuto dei Lavoratori.

Naturalmente Fp/Cgil rispetterà l’esito della consultazione e, qualora fossero bocciate a larga maggioranza le proposte, riprenderà lo stato di agitazione sospeso nel mese di dicembre come da mandato dei lavoratori.

Valutazioni diverse sulle azioni da mettere in campo, invece, saranno prese in caso di esito del voto con un equilibrio fra favorevoli, contrari e astenuti.