Il Consiglio comunale di Finale Emilia sta con Marchionne e non con la Fiom. Questo è il senso politico della bocciatura dell’ordine del giorno a sostegno della Fiom e dello sciopero generale dei metalmeccanici del 27 gennaio presentato dalla consigliera della Federazione della Sinistra Annaluisa Pincelli e respinto grazie alle determinanti astensioni dei consiglieri del Pd, del Psi e dell’Udc. Il testo, discusso nel consiglio comunale del 25 gennaio è stato respinto con i 5 voti contrari delle destre, le 7 astensioni del Pd, del Psi e dell’Udc, e 5 voti a favore, di cui uno della Fds e 4 del Pd.

Anche il consiglio comunale di Finale Emilia si inchina alla “cura Marchionne”, rendendosi complice del più grave attacco ai diritti dei lavoratori della storia repubblicana. Questo dopo il vergognoso ricatto di Marchionne ai lavoratori di Pomigliano e Mirafiori e nel momento in cui la Fiom Cgil di Modena ha denunciato la Titan di Finale Emilia per attività antisindacale per il mancato rispetto del contratto nazionale di lavoro del 2008.

Domani la Federazione della Sinistra di Finale parteciperà alla manifestazione regionale della Fiom a Bologna in occasione dello sciopero dei metalmeccanici.

(Federazione della Sinistra di Finale Emilia)