“Se le Amministrazioni regionali, provinciali e comunali di sinistra avessero in questi anni investito responsabilmente su infrastrutture, economia, lavoro, oggi non ci troveremmo a parlare di un’autostrada che non c’è e che se verrà realizzata con un tracciato non corretto rischierà di non fare gli interessi del territorio. Non ci troveremmo a parlare di grandi aziende che chiudono o decidono, come nel caso Gambro, di trasferire la produzione in aree più competitive. Non ci troveremmo a parlare di invasione cinese che ha minato le fondamenta dell’economia locale nel settore dell’abbigliamento e che come le analisi confermano, sta inquinando, espandendosi, anche un settore strategico e d’eccellenza come quello del biomedicale. Non ci troveremmo a parlare di contenitori industriali abbandonati e non riqualificati come quello dello ex zuccherificio. I fatti sono fatti. Dalla Regione al piccolo comune, la sinistra ha abbandonato a sé stessa l’area nord della provincia, trasformando ciò che era una eccellenza in un problema, un punto di forza in un punto debole”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni sulla condizione di grande difficoltà che sta vivendo l’aere anord della provincia di Modena.

“Purtroppo gli interlocutori politici ed istituzionali che governano oggi e che dovrebbero fornire soluzioni sono gli stessi che hanno la responsabilità politica di come stanno andando le cose. Sono i responsabili del declino. Questo è il vero nodo da affrontare e da risolvere se si vorrà guardare al futuro. Personalmente continuerò dentro e fuori la Regione a difendere le ragioni e diritti di cittadini ma, è necessario nel medio e lungo periodo, ripensare e rivedere completamente le cause che hanno portato alla preoccupante situazione in cui si trova l’area nord della provincia di Modena”.