Fim e Cisl di Bologna in piazza Nettuno domani e sabato con un gazebo per chiarire le ragioni che hanno portato alla firma dell’accordo con Fiat a Pomigliano e Mirafiori. Al gazebo, del sindacato di via Milazzo, saranno presenti, tra gli altri, nella mattinata di domani, dalle 9 alle 12.30, Alessandro Alberani, segretario generale della Cisl di Bologna e Marino Mazzini, segretario generale della Fim Cisl. Hanno, inoltre, già comunicato la visita al gazebo il segretario del Pd bolognese Raffaele Donini, i parlamentari Rita Ghedini, Gianluca Benamati, Giuliano Cazzola e Enzo Raisi, nonchè i rappresentati dei partiti Pd, Idv, Pdl e Fli di Bologna.

“L’azione divulgativa di questa settimana – dichiara Marino Mazzini, segretario generale della Fim Cisl di Bologna – ha dato ottimi risultati anche in termini di nuove adesioni al sindacato dei metalmeccanici. I lavoratori devono sapere cosa abbiamo firmato, ma soprattutto devono sapere, che la nostra è stata una firma a difesa del lavoro e dei lavoratori e che l’alternativa a quell’accordo sarebbe stata l’abbandono della Fiat dello stabilimento di Torino, con gravi ripercussioni anche sull’indotto ovvero circa 150mila lavoratori”.

“Abbiamo deciso – afferma Alessandro Alberani segretario generale Cisl di Bologna – d’incontrare la cittadinanza e d’informare i politici e gli amministratori locali poichè sull’accordo di Pomigliano prima e Mirafiori poi c’è stata molta demagogia e poca informazione. L’accordo è il frutto di una lunga mediazione che ha portato aumenti salariali e posti di lavoro in cambio di un nuovo modello di organizzazione, senza ledere i diritti fondamentali dei lavoratori. Aspettiamo tutti in piazza – conclude Alberani – per un approfondimento sul merito e non sugli slogan”.