La Provincia di Bologna, per quello che riguarda il Fondo regionale disabili, “non ha alcun tesoretto in giacenza”. Giuseppe De Biasi, assessore all’Istruzione, formazione e lavoro, ha risposto ieri in Consiglio con queste parole alla question time presentata dal consigliere Udc Sorbi, dopo le polemiche relative alle risorse regionali apparse sulla stampa.

“Palazzo Malvezzi, ha sottolineato De Biasi, ha pienamente rispettato la tempistica prevista dalle normative regionali utilizzando e impegnando tutte le risorse che la Regione Emilia-Romagna (dgr 731/2008) ha assegnato per la programmazione triennale 2008/2010 per complessivi 2.372.609 euro (790.869 per ogni annualità)”.

Nello specifico la programmazione del 2008 è già stata totalmente rendicontata alla Regione, mentre per quella 2009 è ancora in corso soltanto una delle attività previste (percorsi di integrazione delle cooperative di tipo B), mentre sono terminate tutte le altre. Per quanto riguarda il 2010, la programmazione è già stata deliberata dalla Giunta provinciale (567/2010) dopo il passaggio istituzionale dell’approvazione della conferenza provinciale di coordinamento.

“Ricordo – ha precisato De Biasi – che la ripartizione delle risorse prevede: 120 mila euro per la mobilità casa/lavoro, 190mila per colloqui e consulenze orientative, 90 mila per i bilanci di competenza, 140 mila per i percorsi individuali di inserimento lavorativo e 250 mila per incentivi alle assunzioni (collocamento mirato)”.

“Attendiamo a breve – ha concluso l’assessore in Aula – la conclusione dell’iter regionale per il riparto delle risorse della nuova programmazione triennale 2011/2013, i 40 milioni di euro citati, per poter definire a livello provinciale gli interventi più utili per alleviare i pesanti effetti della crisi occupazionale per disabili”.