“I tagli alla cultura sono dolorosi, ma non si ripercuoteranno sui lavoratori”. Lo ha chiarito Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena, nell’incontro di questa mattina con i sindacati e le Rsa dei lavoratori delle cooperative impegnate nelle biblioteche di Modena, alla presenza del direttore generale e dei dirigenti del settore cultura e del servizio biblioteche, per riprendere gli argomenti già trattati nel precedente incontro del 14 marzo, relativi ai tagli nell’appalto del servizio biblioteche.

Dopo le notizie uscite sulla stampa locale relative ai tagli previsti nell’appalto del servizio biblioteche, Alperoli è tornato sul tema con le organizzazioni sindacali per precisare che “l’intenzione dell’assessorato alla Cultura è sempre stata quella di non incidere sul salario dei lavoratori”.

“Pertanto l’impegno del Comune è di trovare un accordo con le cooperative che, attraverso modalità organizzative diverse e riduzioni dell’utile di impresa, vada nel senso di un contenimento della spesa per l’ente: se questo fosse possibile solo in parte, il Comune troverà risorse aggiuntive al di fuori del bilancio delle biblioteche”, ha dichiarato l’assessore. “In un anno in cui il bilancio del Comune subisce una pesantissima riduzione di risorse che si ripercuote su tutti i capitoli dell’intero bilancio, e di conseguenza anche su tutti i capitoli della cultura, anche le biblioteche partecipano al contenimento delle spese. Nonostante ciò, le biblioteche restano comunque una priorità per la nostra città. I tagli ci sono e sono comunque dolorosi, ma non si ripercuoteranno sui lavoratori operanti in regime di appalto nelle biblioteche di Modena”, ha concluso Alperoli.