Fincuoghi, è in campo una proposta concreta per rilevare l’azienda. Ciò è emerso nella riunione di oggi in Regione, convocata dall’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, tra istituzione, parti sociali e liquidatore. La proposta che è già in campo, avanzata dalla Abk Group Industrie Ceramiche Spa, prevede un’offerta di acquisto attraverso un preventivo periodo di affitto. Questa proposta lascia, però, scoperto lo stabilimento di Bedonia.

La Fincuoghi è azienda del settore ceramico, in cui, a causa di una forte crisi, sono in pericolo 419 lavoratori tra gli stabilimenti di Borgotaro e Bedonia, in provincia di Parma, e quelli di Sassuolo e Fiorano.

L’assessore regionale Muzzarelli ha evidenziato che «l’incontro è stato opportuno poiché ha garantito a tutte le parti una corretta informazione a partire dalla ufficializzazione della nomina del liquidatore. E’ un atto necessario, che consente di riaprire le trattative per rilanciare l’azienda del settore ceramico. In questa fase occorre accogliere e ascoltare gli imprenditori interessati a proporre piani e proposte volte a modificare i siti produttivi e confermare i livelli occupazionali. L’obiettivo è di assicurare che le proposte riguardino tutti gli stabilimenti del gruppo. Ad oggi l’unica proposta in campo va verificata tra il liquidatore e le forze sindacali per assicurare una nuova fase di confronto nel merito»

All’incontro era presente il vice-sindaco di Sassuolo Gianfrancesco Menani.

Il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli ha sottolineato che «Bisogna lavorare ancora molto e in tempi stretti. Occorre essere tutti più responsabili. Oggi si fatto un nuovo passo in avanti ma siamo ancora preoccupati perché lo stabilimento di Bedonia è escluso dalla proposta di rilevazione. Lavoreremo perché tutti i lavoratori trovino futuro occupazionale».