“Per la scuola pubblica è proprio vero il detto che ‘ogni giorno ha la sua pena’. Maggioranza e governo infatti, ogni giorno individuano un tema per tormentare e screditare la scuola, molte volte, come nel caso di oggi,  screditando innanzitutto se stessi”. Lo dichiara la senatrice del Pd Mariangela Bastico che aggiunge: “La maggioranza colpisce oggi i ‘libri di testo comunisti’ che, scelti da ‘insegnanti comunisti’, indottrinerebbero – Berlusconi aveva detto inculcano – gli studenti e getterebbero fango, naturalmente insieme ai giudici, contro Berlusconi.

Sono il pluralismo, la  libertà di insegnamento, che fanno della scuola pubblica un fondamento della democrazia, costituzionalmente garantito, ad irritare fortemente il premier e la maggioranza che gli fa sempre eco”. “La maggioranza, con atto grave e di tristissima memoria, mette all’indice alcuni testi e stigmatizza gli insegnanti che li scelgono. E’ un atto gravissimo, segno di un clima allarmante.

E’ una scelta improvvida della maggioranza, contenuta in un disegno di legge, che auspico – conclude Bastico – venga ritirato immediatamente”.

(Mariangela Bastico)