In occasione della Giornata nazionale per l’Ictus, l’Associazione per la lotta all’Ictus celebrale ALICE organizzerà un presidio presso l’atrio dell’Ospedale Ramazzini di Carpi fra le 9 e le 12,30. Nel corso dell’iniziativa sarà possibile, per le persone in transito, effettuare test gratuiti per individuare il livello di colesterolo, glicemia, rilevare la pressione arteriosa, e (in casi indicati) il TSA, cioè l’eco doppler dei tronchi sopraortici.

Allo scopo di promuovere sempre più tra la cittadinanza una cultura della prevenzione e l’importanza di uno stile di vita quanto più possibile sano per ridurre in misura considerevole le percentuali di rischio, da due anni a Carpi è stata fondata una sezione di ALICe, associazione che opera su tutto il territorio nazionale. Nella giornata di sabato 14 non saranno effettuati soltanto esami gratuiti, ma il personale medico, infermieristico e volontario presente illustrearà a chi lo desidera, sia l’attività di ALICE sia, soprattutto, cosa occorre fare per prevenire l’ictus. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con i sanitari del Reparto di Neurologia e Fisioterapia (Medici, Infermieri, Fisioterapisti) A questo proposito Gabriele Greco, direttore dell’Unità operativa di neurologia e presidente di ALICE spiega:”I fattori che possono condurre all’Ictus sono modificabili, ed è proprio intervenendo su quelli che si può significativamente prevenire il rischio. L’attività di contatto organizzata nell’atrio dell’ospedale – che si tiene in due date annuali, una delle quali è ad ottobre – si arricchisce quest’anno di un sofisticato apparecchio per verificare l’aritmia prestatoci dal Consorzio dei farmacisti”. Oltre a questo lo scopo di ALICE è quello di far conoscere meglio questa patologia, in tutti i suoi aspetti. Anche se interessa le fasce più adulte della popolazione, l’ictus non è infrequente anche tra soggetti pioù giovani.”Nel nostro paese si verificano circa duecentomila casi all’anno, con una mortalità intorno al 25% – continua il dottor Greco. Va inoltre sottolineato che a Carpi le persone affette da ictus sono circa 350 ogni anno. È inoltre importante che la cittadinanza sappia della presenza, dal 2006, della Stroke Unit, l’unità operativa per pazienti colpiti da ictus.”Da un anno, poi, a Carpi, si può realizzare la terapia trombolitica : nel corso di un anno abbiamo assistito quattordici persone. La terapia, che richiede un’organizzazione particolare ed efficiente, con tempi molto rapidi di arrivo del paziente – entro le tre ore dal verificarsi dell’episodio nocivo – consiste nell’iniezioine di un farmaco che può sciogliere il trombo appena formatosi”. Il percorso nella Stroke Unit comprende anche un’intensa attività di riabilitazione del paziente che richiede un’organizzazione multidisciplinare, basata sulla collaborazione di medici, neurologi, fisiatri, infermieri specializzati, fisioterapisti, logopedisti e dietisti.

Oltre a questo ALICE offre anche un servizio di aiuto alle famiglie per l’accompagnamento e il trasporto dei pazienti. La preziosa iniziativa di sabato rappresenterà anche un’occasione in più per festeggiare i due anni dell’associazione carpigiana, nata il primo aprile del 2009.