5 giorni di visite andrologiche gratuite, dal 23 al 27 maggio, in occasione della Settimana della Prevenzione Andrologica promossa dalla SIA – Società Italiana di Andrologia, per sensibilizzare la popolazione maschile verso una maggior attenzione alla propria salute sessuale, sia in termini di patologie prostatiche, fertilità maschile e disfunzione erettile (rispetto alla quale ci sono importanti novità nelle formulazioni di alcuni farmaci già in commercio), sia per quanto riguarda la cura dell’igiene intima quale momento fondamentale per la prevenzione di infezioni ed infiammazioni.

Secondo alcune ricerche, infatti, molti giovani maschi soffrono di infezioni, arrossamenti ed irritazioni delle parti intime, causati semplicemente da una scarsa o non corretta igiene.

Soprattutto se si è in coppia, è utile curare l’igiene intima in sinergia, in modo da segnalare eventuali problemi e ricorrere allo specialista se necessario.

“I maschi tendono spesso a trascurare l’igiene intima pur sapendo che può essere causa della proliferazione di germi e batteri – spiega il Prof. Furio Pirozzi Farina, Presidente della SIA – Se ne parla poco e con imbarazzo, eppure è uno dei principi basilari per il contenimento delle infezioni, insieme all’utilizzo del preservativo. Per questo motivo gli andrologi italiani vogliono attirare maggiore attenzione sulla prevenzione di fastidiose infiammazioni e irritazione e più complesse malattie a trasmissione sessuale. La buona abitudine, sin dalla giovane età, a pochi gesti quotidiani permette di vivere serenamente la propria vita e quella di coppia scongiurando complicazioni di varia natura”.

Da lunedì 23 maggio a venerdì 27 maggio sarà possibile effettuare una visita specialistica gratuita in uno degli oltre 220 centri specializzati (pubblici e privati) che hanno aderito al progetto, distribuiti sull’intero territorio nazionale, e chiedere consigli ad uno degli oltre 260 specialisti coinvolti.

In Emilia Romagna le visite potranno essere prenotate telefonicamente già a partire da oggi presso:

Bologna

– A.O.U. di Bologna, SS di Androl. – F. Colombo, A. Franceschelli – 051.6362503

– Struttura privata – E. Austoni – 051.6443011

– Struttura privata – P. Orciari – 051.223393

Ferrara

– Ferrara – A.O.U. Arcispedale S. Anna, U.O. Urologia – G. Ughi – 0532.236278

Forlì-Cesena

– Cesena – Osp. M. Bufalini, U.O. Urol., Amb. Andrologia – G. Gerbino – 800.739739, 0547.414601

– Cesenatico – Struttura privata – F. Ferraro – 338.3009984

Modena

– Modena – Hesperia Hospital, Servizio di Andrologia – E. S. Pescatori, B. Drei – 059.449191

– Modena – Struttura privata – M. Bianchi – 059.392441

– Modena – Struttura privata – N. Ghidini – 059.303201

Piacenza

– Castelvetro Piacentino – Struttura privata – A. Speroni – 366.7214090

– Piacenza – Struttura privata – C. Maretti – 0523.324477

– Piacenza – Struttura privata – A. Speroni – 0523.713398

Ravenna

– Fusignano – Struttura privata – A. Di Silverio – 0545.52786

Reggio Emilia

– Reggio Emilia – Salus Hospital – E. Austoni – 0522.499111

– Reggio Emilia – Struttura privata – G. Ferrari, N. Ghidini – 0522.499111

– Suzzara – Osp. di Suzzara – N. Ghidini – 0376.517511

Per maggiori informazioni è inoltre disponibile il numero verde 800 896982 attivo dal 9 al 28 maggio dalle ore 9 alle ore 18.

L’igiene intima maschile è importante, quindi, tanto quanto quella femminile. L’uomo deve porre attenzione alla pelle del pene e del prepuzio, particolarmente delicata, alla cute più sottile del glande e alla mucosa del canale uretrale. Nell’uomo le secrezioni delle ghiandole possono creare un fastidioso ristagno dietro la corona del glande, zona più delicata e più soggetta di altre zone all’attacco di batteri che possono causare infiammazioni e infezioni.

Gli andrologi consigliano di lavarsi dopo ogni rapporto sessuale e almeno due volte al giorno. Meglio un detergente intimo a ph neutro (ne esistono diversi in commercio dedicati agli uomini) e in alternativa un prodotto naturale e non aggressivo.

“Fare prevenzione è fondamentale, ma è altrettanto importante fare diagnosi precoci di possibili altri disturbi come la difficoltà a svuotare la vescica per la presenza di patologie prostatiche non maligne – approfondisce Pirozzi Farina – In quest’ambito, la ricerca si prepara ad offrire soluzioni terapeutiche che conciliano l’obiettivo del miglioramento della minzione con quello dell’ottimizzazione dell’erezione. In tema di disfunzione erettile – conclude – l’attuale portfolio di farmaci a disposizione dell’andrologo permette di ‘cucire’ su ciascun paziente la terapia ottimale in funzione del particolare quadro clinico e delle singole aspettative. Ai farmaci oggi in commercio, da assumere al bisogno e tutti assolutamente efficaci, si è affiancata una terapia a dosaggio più basso, da assumere quotidianamente. Presto, inoltre, sarà disponibile la nuova formulazione di un farmaco già presente in farmacia, che si scioglie in bocca evitando di doverlo deglutire. L’importante, sempre, è acquistare questi farmaci in farmacia e non affidarsi ad internet, alla luce dei considerevoli rischi per la salute”.

“Altre novità importanti riguardano i preparati a base di estratti vegetali, sia farmaci sia, più semplicemente, integratori alimentari – aggiunge Edoardo Pescatori, Coordinatore Regionale della Macrosezione Marche/Emilia Romagna/San Marino della SIA – Parte di questi, infatti, possono determinare vantaggi terapeutici sulla funzionalità prostatica, altri possono ottimizzare la fertilità maschile”.

Oltre a ricordare l’importanza di sottoporsi a visite andrologiche periodiche, questa edizione della Settimana della Prevenzione Andrologica vuole porre l’accento sul rapporto dell’uomo con se stesso.

“Durante le visite gli andrologi, oltre a dare consigli su come prevenire la trasmissione delle infezioni, raccoglieranno informazioni utili a scattare una fotografia in grado di delineare la metamorfosi dell’uomo moderno sia in termini estetici, valutando la propensione al “ritocchino” e all’utilizzo di prodotti cosmetici, sia in termini di strategie per affrontare in salute l’avanzare dell’età” conclude Pescatori.