“Tre vie per salvare vite umane”. Questo è il titolo del seminario che si tiene domani – martedì 24 Maggio –  nell’Aula magna del Centro Didattico Interdipartimentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico, via del Pozzo), organizzato dal Centro AntiFumo (interdipartimentale) dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena nell’ambito delle iniziative della Giornata Mondiale Senza Fumo che si celebra il 31 maggio e che ha come slogan Cambia Aria! Smetti di fumare. Scegli un’aria migliore. Il programma completo delle iniziative è scaricabile sul sito del PPS di Modena (http://www.ppsmodena.it). La campagna quest’anno presenta, come recita il titolo stesso della campagna: tre modi per salvare la vita, e raffigura: un estintore, un salvagente e il “FCTC” ovvero la convenzione sul controllo del tabacco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Idealmente, la convenzione contro il fumo è importante per salvare vite umane come l’estintore contro gli incendi ed i salvagente contro gli annegamenti, entrambi emblemi di protezione civile.

Si comincia martedì 24 maggio alle ore 8,15, col saluto dell’Assessore Politiche Sociali e Sanitarie del Comune Modena, Francesca Maletti, del Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Aldo Tomasi, del Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Maurizio Miselli e del Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Modena, Guido Pedrazzini.

“La ‘Convenzione Quadro dell’OMS sul Controllo del Tabacco (WHO FCTC)’ – ha spiegato il dottor Gianluigi Trianni Responsabile del Centro AntiFumo (i) del Policlinico di Modena – è il primo trattato negoziato sotto l’egida dell’Oms per il controllo del tabacco, e rappresenta un successo nella promozione della salute pubblica. In vigore solo dal 2005, è già uno dei trattati abbracciati più rapidamente e ampiamente nella storia delle Nazioni Unite, con oltre 170 Paesi aderenti. Un trattato basato sulle evidenze che riafferma il diritto di tutte le persone al più alto standard di salute e offre nuove dimensioni giuridiche per la cooperazione nel controllo del tabacco. La scelta di dedicare la giornata mondiale senza fumo a questo tema nasce dalla necessità di informare e sensibilizzare tutti sull’opportunità e l’importanza di questa convenzione”.

La Convenzione prevede impegni giuridici tra le parti, cioè i Paesi firmatari tra cui l’Italia e l’Unione Europea nel suo complesso, tra cui: 1) la necessità di proteggere le politiche di sanità pubblica da interessi commerciali dell’industria del tabacco 2) adottare prezzi e misure fiscali per ridurre la domanda di tabacco 3) proteggere le persone dall’esposizione al fumo di tabacco 4) regolamentare il contenuto dei prodotti del tabacco 5) Regolamentare la promozione dei prodotti del tabacco 6) regolamentare il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti del tabacco. Informare le persone dei rischi connessi al tabacco 7) vietare la pubblicità, la promozione e sponsorizzazione di tutti i prodotti del tabacco 8) offrire aiuto alle persone per porre fine alla loro dipendenza da tabacco 9) Controllare il commercio illecito di prodotti del tabacco. 10) Vietare le vendite ai minori 11) Sostenere economicamente le coltivazioni alternative al tabacco. I Paesi devono dare piena attuazione al trattato per proteggere le generazioni presenti e future dalle devastanti conseguenze sociali, ambientali ed economiche e sulla salute, derivanti dal consumo di tabacco e dall’esposizione al fumo di tabacco. Durante la Giornata mondiale senza tabacco 2011, e durante tutto l’anno seguente, l’OMS esorterà i paesi a mettere il trattato al centro dei loro sforzi per controllare l’epidemia globale dell’uso di tabacco.

Gli interventi saranno tutti di grande interesse. Si parlerà delle Attuali linee di ricerca in ambito tabaccologico (M. Zoli, professore ordinario di Fisiologia dell’Universitaà degli studi di Modena e Reggio Emilia), di Dipendenze, Tabagismo e doppia diagnosi ( F. Starace, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Modena), Counselling Motivazionale e Tabagismo (V. Scagliusi, Responsabile UOS Trattamento Clinico Farm. Amb. Azienda USL Piacenza), Fumo attivo, Fumo passivo e Farmaci (M.M. Cainazzo, CAF(i) del Policlinico di Modena), il Programma regionale “Ospedali e Servizi Sanitari senza Fumo” (M.Monti, Resp. Programma Ospedali Servizi Sanitari senza Fumo della Regione Emilia – Romagna), la lotta al fumo di Tabacco, la Tabaccologia e la formazione universitaria – (G. Aggazzotti, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia e L. A. Pini, Direttore Scuola di Specialità in Tossicologia Medica), “The WHO Framework Convention on Tobacco Control” (P. Zuccaro, Responsbaile dell’Osservatorio Fumo Alcol Droga dell’Istituto Superiore di Sanità).

Il Centro Antifumo interdipartimentale del Policlinico di Modena è espressione dell’integrazione tra Università e Servizio Sanitario Regionale e tra Assistenza, Didattica e Ricerca. Il Centro Antifumo ha iniziato ufficialmente la sua attività col seminario del 25 maggio 2009 Il Fumo e La Salute in occasione della Giornata Mondiale contro il Fumo. Il Centro collabora con tutte le strutture dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria (in particolare, con la Struttura Complessa di Cardiologia e con il suo Centro Benessere Donna e con la Struttura Complessa di Ostetricia) per offrire consulenze ai pazienti ancora ricoverati. Le attività cliniche del centro prevedono la erogazione di percorsi assistenziali di diagnosi clinica e strumentale e di terapia farmacologica e psicologica. In tale ambito il centro offre dal 2008 percorsi di counselling (consulenza) individuale e, dal 2009, percorsi di counselling di gruppo. Complessivamente il Caf (i) ha trattato, sino al dicembre 2010, oltre 280 pazienti.