La Cia di Reggio Emilia, ed in modo particolare la zona montana, piange la perdita di Domenico Rossi, scomparso nella notte tra sabato 27 e domenica 28 agosto all’età di 55 anni. E’ stato stroncato nel giro di pochi mesi da una grave malattia.

Rossi, noto anche nell’ambito sportivo essendo stato in gioventù buon calciatore a livello dilettantistico, era figlio di mezzadri e risiedeva nel comune di Carpineti. Si era diplomato agrotecnico presso l’Istituto “Motti”; alla Confederazione era arrivato nel 1983, svolgendo dapprima il lavoro di tecnico di base, per passare poi alle mansioni di funzionario della zona montana che ha sede a Castelnovo né Monti, dove faceva parte dell’ufficio fiscale.

Era persona molto socievole, meticolosa e sempre disponibile nell’impegno professionale e soprattutto umano. Un vuoto incolmabile per i colleghi, che l’hanno avuto ogni giorno a fianco nel lavoro e per tutte le imprese agricole della zona montana che lo hanno stimato ed apprezzato.

La malattia lo ha tolto alla moglie Sandra ed al figlio Enrico, a tutta la sua numerosa famiglia d’origine e agli innumerevoli amici e conoscenti del suo paese di Carpineti ed a Noi della CIA , ora smarriti ed increduli che a 55 anni un ingrato destino abbia abbattuto una robusta fibra quale aveva “Dommy”.