Il Festival Green Economy di Distretto, organizzato in Piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese, ha registrato anche nel week-end una buona affluenza di pubblico. Sabato 8 ottobre, ai 150 studenti e ai più di 200 partecipanti alle iniziative, sono da aggiungere 500 visitatori nella giornata e un centinaio nella serata. Domenica le iniziative, fra le quali la consegna del Premio Green Economy e lo spettacolo di Migone hanno richiamato 500 persone alle quali sono da aggiungere altrettanti visitatori.

Con le 1200 presenze dei primi due giorni, il festival supera quindi i 3000 visitatori e va oltre gli obiettivi, a dimostrazione dell’attenzione che oggi il tema dello sviluppo ecosostenibile e delle sue potenzialità economiche ha ottenuto.

Il sindaco di Fiorano Modenese Claudio Pistoni, commenta positivamente l’andamento del festival: “Nelle prossime settimane faremo una analisi più dettagliata, ma il giudizio è buono e riporto anche quello che mi hanno espresso diversi imprenditori ed operatori, anche in prospettiva di uno sviluppo futuro”.

“Oggi voglio però ringraziare Confindustria Ceramica, le altre istituzioni e le imprese che hanno sostenuto economicamente il festival, le associazioni fioranesi che hanno collaborato alla sua organizzazione, la stampa che ci ha seguito con attenzione, i relatori giunti da tutta Italia per portare le esperienze e gli studi di università, enti e associazioni. Ci hanno trasmesso contenuti stimolanti e innovativi. Soprattutto il festival ha confermato la volontà del nostro sistema impenditoriale di guardare avanti e di scommettere sul futuro, nonostante le difficoltà”.

“Questa era la prima parte della prima edizione del Festival che continuerà nei prossimi mesi toccando tutti i comuni del distretto; già nelle prossime settimane ci ritroveremo a Formigine per parlare di ‘Responsabilità Sociale d’Impresa’.

Il festival continuerà anche perché tutti i convegni e i workshop sono stati videoregistrati e verranno messi a disposizione di chi voglia riascoltarli e approfondirli. Anche il materiale e gli arredi utilizzati per la green arena e per la struttura che ha ospitato gli appuntamenti e le mostre, saranno recuperati e riutilizzati nel nome del risparmio energetico e della sostenibilità.