L’Azienda USL di Reggio Emilia e l’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia Romagna organizzano una giornata per discutere sul tema della salute dei migranti: l’evento si terrà Martedì 25 Ottobre, alle 8.30, presso l’Aula Magna ‘Manodori’ dell’Università degli studi di Modena e Reggio.

La scelta di organizzare un Convegno su questo tema deriva dalla necessità di affrontare alcune importanti questioni ancora aperte, e soprattutto di identificare le informazioni più utili per orientare, monitorare e valutare efficacemente le politiche per la salute delle popolazioni immigrate.

Per approfondire le questioni proposte, nel corso della giornata si terrà un confronto tra esperti provenienti da molte delle realtà nazionali in cui sono state realizzate esperienze importanti. In particolare, offriranno un contributo al dibattito i rappresentanti delle organizzazioni impegnate nel progetto del Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie (CCM) sulla salute degli immigrati, che coinvolge numerosi interlocutori istituzionali tra cui l’Azienda USL di Reggio Emilia.

Durante il convegno verranno presentati due rapporti sulla salute degli immigrati: la seconda edizione del Rapporto di Reggio Emilia e il primo Rapporto regionale dell’Emilia-Romagna, sperimentazioni concrete che offrono informazioni utili e individuano problemi su cui sono chiamati a intervenire soggetti diversi.

Per sottolineare l’importanza dell’evento, i lavori saranno aperti da Sonia Masini (Presidente della Provincia di Reggio Emilia) Franco Corradini (Assessore alla ) e Fausto Nicolini (Direttore Generale – Ausl Reggio Emilia). Inoltre, la tavola rotonda conclusiva, ore 16.00, sarà moderata da Mariella Martini (Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna).

Il convegno è indirizzato a quanti si interessano della salute degli immigrati e, in generale, del rapporto tra dati e politiche: organizzatori e operatori sanitari, epidemiologi, statistici, rappresentanti del terzo settore, amministratori e decisori delle politiche sanitarie.