L’ICTUS Cerebrale è una catastrofe che può essere prevenuta e curata. Questo è il messaggio chiave della VII Giornata Mondiale contro l’ICTUS Cerebrale, che si celebra in tutto il mondo il prossimo 29 ottobre. L’iniziativa è promossa dalla World Stroke Organization che anche quest’anno utilizza la parola d’ordine “ONE IN SIX” per spiegare che ogni sei secondi, in una parte qualsiasi del mondo, indipendentemente dall’età o dal sesso, una persona viene colpita da ictus.

La Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) e A.L.I.Ce. Onlus Reggio Emilia confermano il loro impegno a favore della prevenzione dell’ICTUS cerebrale e fa suoi i concetti chiave della campagna mondiale: prevenzione ictus, riconoscimento dei sintomi ed importanza di cure appropriate.

A.L.I.Ce Onlus Reggio Emilia ha sede in Via Agosti, 6 presso il centro Tricolore a Reggio Emilia (tel. 0522-272238 – info@alice-re.it) effettua Ambulatorio Medico Gratuito di Neurologia ogni mercoledì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.00.

A.L.I.Ce Onlus Reggio Emilia da sempre svolge la propria attività in stretto contatto con il personale Medico dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

Ulteriori informazioni su come sostenere o associarsi ad A.L.I.Ce Onlus Reggio Emilia su http://www.alice-re.it

Dal 24 al 29 ottobre, A.L.I.Ce. Italia Onlus promuove, presso oltre 3000 farmacie nelle principali città italiane, il controllo della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale, anomalia del ritmo cardiaco che colpisce 1 ultracinquantacinquenne su 4. Grazie ad una costante prevenzione e ad una attenta diagnosi precoce, infatti, si possono evitare ben 3 ictus su 4 causati proprio da fibrillazione atriale.

A Reggio Emilia questo importantissimo evento promosso da A.L.I.Ce Onlus Reggio Emilia è sostenuto da Federfarma Reggio Emilia e dalle farmacie del gruppo IN FARMACIA. Su tutto il territorio le farmacie saranno aperte alla popolazione per effettuare gratuitamente la misurazione della pressione arteriosa e lo screening della Fibrillazione Atriale.

“L’obiettivo delle nostre iniziative è quello di far emergere informazioni chiare e approfondite su questa patologia. Ciò che emerge nella popolazione, infatti, è la scarsa conoscenza di cosa sia un ictus, come si manifesti e quanto sia importante il ricovero in ospedale il prima possibile – afferma la dottoressa Antonia Nucera– Presidente A.L.I.Ce. Onlus Emilia. E’ quindi molto importante realizzare campagne informative, che coinvolgano anche le fasce più giovani della popolazione e che veicolino le informazioni sull’ictus nella maniera più corretta, mettendo le persone in grado di gestire questo aspetto della propria salute senza inutili allarmismi, ma anche con la necessaria serietà”.

Nel mondo, ogni anno, 15 milioni di persone sono colpite da ICTUS, di queste quasi 6 milioni muoiono. L’ictus è responsabile di più morti ogni anno di quelli attribuiti all’Aids, tubercolosi e malaria messi insieme. In Italia, e in tutto il mondo occidentale, l’ictus è causa del 10-12% di tutti i decessi per anno, rappresenta inoltre la prima causa d’invalidità e la seconda causa di demenza con perdita dell’autosufficienza. Nel nostro Paese si verificano circa 200.000 casi di Ictus ogni anno e ben 930.000 persone presentano le conseguenze di un evento ictale.

Per la sua elevata incidenza, l’Ictus cerebrale rappresenta un problema assistenziale, riabilitativo e sociale di enormi dimensioni.

L’ictus non è soltanto una malattia dell’anziano (negli anziani di 85 anni ed oltre l’incidenza dell’Ictus è fra il 20 ed il 35%): infatti, dei 200.000 nuovi casi di ictus che si verificano ogni anno nel nostro Paese, circa 10.000 riguardano soggetti con età inferiore ai 54 anni. Alcuni dei fattori di rischio ictus quali ad esempio sesso, età ed ereditarietà non sono modificabili e quindi non dipendono dal comportamento dell’individuo, altri fattori come un’errata alimentazione, l’alterazione dei grassi nel sangue, il fumo ma anche l’abuso di alcool e droga possono danneggiare le arterie in giovane età, predisponendo l’individuo a possibili attacchi di ictus.

Tutte le informazioni sulle iniziative regionali previste in occasione della Giornata Mondiale saranno inserite sul sito: www.aliceitalia.org

La Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus, composta da 19 Associazioni Regionali, è un’associazione di volontariato libera e non lucrativa, l’unica in Italia, formata da persone colpite da ictus, familiari, medici, personale addetto all’assistenza, riabilitazione e volontari. L’attività degli aderenti è basata sul volontariato e i finanziamenti derivano prevalentemente dai contributi dei soci e degli enti pubblici.

Nel maggio 2011, è stato eletto Presidente della Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus Paolo Binelli, già Presidente dell’Associazione laziale.

A.L.I.Ce. Italia Onlus è membro di SAFE, Stroke Alliance for Europe, organizzazione che riunisce 20 Associazioni di pazienti colpiti da ictus di 17 Paesi europei e che ha diffuso le linee guida per la prevenzione e una migliore cura dell’ictus in un documento rivolto al Parlamento europeo e a tutti i governi dell’Unione: un’alleanza europea contro l’ictus.

Da quest’anno, inoltre, A.L.I.Ce. Italia Onlus è diventata membro della World Stroke Organization (WSO) e Vladimir Hachinski, co-fondatore della WSO e promotore della Giornata Mondiale contro l’Ictus, in occasione della riunione del Direttivo di A.L.I.Ce. Italia Onlus del 29 Ottobre, presenterà l’edizione 2011 della Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale.