Depressione acuta, stato di agitazione, sofferenza psichica grave, esame dei quadri clinici e del trattamento delle problematiche psichiatriche. Sono questi i temi del convegno che si terrà mercoledì 26 ottobre a Modena presso l’Auditorium “Giorgio Fini”, in via Bellinzona 27/a dal titolo “Acuzie in psichiatria, dalla neurobiologia al trattamento”, promosso da Villa Rosa, ospedale modenese specializzato nell’assistenza e cura di pazienti affetti da disturbi neurologici e psichiatrici.

“Da circa tre anni, Villa Rosa è in prima linea nella gestione clinica dell’acuzie psichiatrica con la creazione di un reparto protetto ad alta intensità di trattamento gestito da personale specializzato – afferma Luca Pedretti direttore clinico dell’Ospedale Villa Rosa -. La scelta dell’argomento del convegno, le acuzie in psichiatria, deriva dal desiderio di confrontare l’esperienza acquisita sul campo con le nuove evidenze della ricerca scientifica, presentate dai migliori specialisti del settore”.

Al convegno interverranno, infatti, psicologi e psicoterapeuti, psichiatri, direttori di struttura e responsabili di reparti, anche un giudice che affronterà gli aspetti medico legali nella gestione delle acuzie psichiatriche. L’obiettivo è valorizzare l’aspetto soggettivo e psicopatologico proprio delle acuzie, aprendo anche un punto di vista alternativo al modello prevalente in psichiatria, tradizionalmente evolutivo e lineare.

“Negli ultimi decenni l’area dell’acuzie psichiatriche ha assunto una rilevanza sempre maggiore, non solo in ambito clinico ma anche nell’approfondimento delle problematiche collegate alla sofferenza psichica – aggiunge Pietro Papili psichiatra dell’Ospedale Villa Rosa e direttore scientifico del convegno -. Questo scenario in via di trasformazione ha richiesto un adattamento organizzativo dei servizi psichiatrici e pone nuove problematiche sotto il profilo medico legale”.

L’iniziativa rientra nella “Settimana della Salute Mentale”, promossa dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Modena. “Il convegno è fra gli eventi più qualificati della Settimana per la rilevanza dell’argomento e per la qualità dei relatori; si tratta di un tema importante: una gestione appropriata dell’acuzie è infatti fondamentale per ridurre al minimo il tempo dell’eventuale degenza e restituire la persona alla propria rete sociale e relazionale – afferma Fabrizio Starace direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Modena –. La Settimana della Salute Mentale di Modena, alla sua prima edizione, prevede momenti di incontro tecnico-scientifico, dibattiti politico-culturali, eventi sportivi e artistici. Il tema portante è quello della riduzione del pregiudizio verso la malattia mentale, rilanciando la necessità di investire in azioni di promozione della salute mentale. In questo senso – conclude Starace – l’attenzione all’iniziativa da parte della comunità e delle sue istituzioni è un segnale estremamente positivo per utenti, familiari ed operatori”.

L’iscrizione al convegno è gratuita, può essere effettuata anche il 26 ottobre, prima dell’inizio del convegno, ma nei limiti della disponibilità di posti (massimo 130). Per richieste: mail iscrizioni@lopezcongressi.it – info line 3478541898.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Il programma del convegno “Le acuzie in psichiatria dalla neurobiologia al trattamento”, con inizio alle ore 9.00, prevede dopo il saluto di Enrico Brizioli, amministratore delegato dell’ Istituto Riabilitazione Santo Stefano, e la presentazione di Luca Pedretti, direttore clinico dell’Ospedale Villa Rosa, l’introduzione dei lavori da parte di Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Modena.

A seguire: Giuseppe Nicolò, direttore di Struttura Complessa DSM Asl Roma G, affronterà gli aspetti psicopatologici dei quadri clinici delle acuzie psichiatriche; Andrea Fagiolini, professore ordinario di Psichiatria dell’Università di Siena, approfondirà il tema del trattamento personalizzato dei quadri di depressione acuta e di agitazione; Giovanni Giusto, responsabile delle comunità terapeutiche “La Redancia” introdurrà invece gli aspetti psicodinamici e relazionali nel trattamento dell’acuzie psichiatriche. La presenza di Letizio Magliaro, giudice del Tribunale di Bologna, permetterà l’approfondimento degli aspetti medico-legali nella cura della fase acuta.

La giornata terminerà con la relazione di Giampaolo Mazzara, psicologo psicoterapeuta dell’Ospedale Villa Rosa, che proporrà l’esperienza della clinica nell’uso della tecnica psicodrammatica in regime di degenza ospedaliera. La giornata si concluderà alle ore 17.00 con la discussione e conclusione dei lavori.

VILLA ROSA, 60 ANNI DI STORIA

Villa Rosa, che opera in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale, è una delle sei strutture ospedaliere psichiatriche accreditate dalla Regione Emilia-Romagna. È dotata di circa 81 posti letto e dal 1951 ha sviluppato la propria attività nell’assistenza e cura di pazienti affetti da disturbi neurologici e psichiatrici.

Villa Rosa organizza eventi formativi accreditati da oltre dieci anni, coinvolgendo esperti di rilevanza nazionale e internazionale, con l’obiettivo della formazione continua sulle migliori pratiche cliniche.

La struttura fa parte della rete Santo Stefano (www.sstefano.it), realtà leader nella riabilitazione a livello nazionale, presente con proprie strutture in diverse regioni italiane. Una rete in continua espansione, che conta oggi 8 strutture di degenza, 13 centri ambulatoriali, 4 residenze sanitarie e riabilitative. L’attività di Villa Rosa è in linea con la “filosofia riabilitativa” che punta alla presa in carico a 360 gradi della persona, con l’obiettivo della tutela della salute attraverso percorsi di cura ispirati alla centralità del paziente e mirati al recupero del benessere fisico e mentale.