Le debolezze strutturali italiane si sommano alle conseguenze della crisi, coinvolgendo anche il nostro territorio. Le manovre finanziarie non predicano crescita e preludono alla recessione. Di fronte ai gravi rischi che stiamo correndo non basta più solo una presa di coscienza: serve una decisa assunzione di responsabilità diretta dei singoli e delle rappresentanze sociali e del mondo delle imprese. Servono coesione e sforzi comuni per salvare l’Italia. E’ quello che hanno fatto le associazioni di categoria che, andando oltre alle rivendicazioni e rinunciando alle proprie istanze corporative, hanno stabilito priorità ed individuato azioni concrete di intervento.

CNA continua il ciclo di incontri organizzato nell’intera provincia per confrontarsi con gli imprenditori sul “Manifesto delle Imprese per l’Italia”, il documento col quale Rete Imprese Italia vuole invitare la politica nazionale ad un impegno vincolante per la crescita. Nel “Manifesto delle Imprese per l’Italia” vengono elencati i punti salienti per la ripresa economica secondo le associazioni di rappresentanza delle Imprese: riduzione della spesa pubblica, semplificazione burocratica, riforma fiscale e previdenziale, interventi sulle infrastrutture ed efficientemento energetico, privatizzazione, esternalizzazione dei servizi pubblici, liberalizzazioni nel settori storicamente bloccati. Non un’elencazione di idee, ma una vera e propria “manovra alternativa”, con ipotesi di lavoro per azioni concrete.

Tre gli incontro organizzati nell’Area. Si comincia lunedì 14 novembre a Maranello presso la Sala Riunioni della locale sede CNA (in via Claudia, 12) per continuare il giorno dopo, martedì 15 novembre, a Sassuolo, presso la Sala Biasin (via della Rocca, 22). Lunedì 21 novembre, toccherà invece a Fiorano (Saletta Blu del Centro Commerciale Santa Caterina). Tutti gli incontri, aperti al pubblico, inizieranno alle 20.45.