Una risoluzione presentata dal gruppo regionale della Lega nord (primo firmatario Manes Bernardini, e, a seguire, Mauro Manfredini, Stefano Cavalli e Roberto Corradi) sollecita la Giunta regionale a ripristinare il libretto sanitario per gli addetti alla somministrazione di cibi e bevande, in modo da garantire effettivi controlli, anche sanitari, a fronte dell’aumento degli indici di malattie infettive, come ad esempio la TBC e la malaria, riscontrato in tutte le Ausl regionali negli ultimi anni.

Il libretto sanitario per gli alimentaristi – scrivono i consiglieri – è stato infatti abolito dalla legge regionale 11/2003 e sostituito, di fatto, con “corsi base” di formazione, che, secondo quanto riportato in un vademecum stampato dalla Regione nel 2010, sarebbero “apprezzati” dagli operatori del settore, che li considererebbero “adeguati e graditi”.

Al contrario, numerosi operatori avrebbero segnalato alla Lega di “non gradire affatto la sostituzione del libretto sanitario” con i corsi di formazione, non solo perché si risolverebbero in “una perdita di tempo”, ma anche perché gli operatori del settore stranieri non sarebbero in grado di seguirli per la scarsa conoscenza della lingua italiana.

Dopo i controlli effettuati nelle ultime settimane da alcuni Comuni, tra cui quello di Bologna, – aggiungono i firmatari – sarebbero emerse diverse irregolarità, soprattutto nei negozi etnici, con il sequestro di ingenti quantità di prodotti non a norma, e, dopo il ‘caso’ delle false certificazioni prodotte da cinesi per attività di bar e ristoranti, risulterebbero necessari controlli specifici, sia per il commercio in sede fissa che per quello ambulante, per verificare l’autenticità delle documentazioni richieste per l’esercizio dell’attività di somministrazione e vendita di prodotti alimentari.

Quando la legge prevedeva il possesso del libretto sanitario, – concludono gli esponenti del Carroccio – erano almeno previsti controlli medici che verificavano lo stato di salute di chi era addetto a maneggiare e a somministrare cibi e bevande.