Gli assessori comunali alla Mobilità Andrea Colombo, Ambiente Patrizia Gabellini e Sanità Luca Rizzo Nervo, in merito all’allarme smog degli ultimi giorni:

 “I dati rilevati da Legambiente in centro e gli sforamenti di polveri sottili di inizio anno non vanno sottovalutati. Il problema riguarda certo l’intero bacino padano, ma, in attesa di una strategia di livello inter-regionale e nazionale, le città non possono rimanere ferme, a partire dalla considerazione che il traffico è ormai riconosciuto come la principale fonte di smog e la causa di migliaia di decessi all’anno solo in Italia per malattie respiratorie e cardiocircolatorie.

Sono importanti interventi tempestivi per affrontare l’emergenza, come i blocchi del traffico del giovedì per i veicoli più inquinanti, che proprio quest’anno, vista la situazione particolarmente critica, sono partiti in anticipo di alcune settimane grazie all’accordo fra i principali Comuni dell’Emilia-Romagna. Negli ultimi 10 anni questi provvedimenti, seppur parziali, hanno favorito una costante diminuzione dei superamenti annui, e hanno portato ad un eccezionale rinnovo del parco mezzi sia pubblici che privati, oggi molto più ecologici dell’inizio degli anni 2000.

Ma soprattutto, è indispensabile modificare in modo strutturale il sistemae le abitudini di mobilità dei cittadini: diminuire le macchine incircolazione e aumentare l’uso dei mezzi pubblici e la mobilitàciclo-pedonale è oggi un obiettivo non più rinviabile, per tutelare la qualità dell’aria e la salute delle persone. In questa direzione vanno alcuni progetti strategici e trasversali della Giunta, come il piano dellapedonalità, su cui presto partirà il confronto pubblico e a seguirel’attuazione, e il potenziamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e delle filovie urbane, su cui dirottare i 226 milioni di euro dell’ex metrò”.