Un grande sforzo per realizzare una difficile sintesi nella vertenza che riguarda l’Iris Ceramica. Un confronto nel merito e duro volto a condividere il rilancio complessivo del piano industriale ipotizzato tre anni fa, assicurare il lavoro a circa 850 lavoratori, investimenti per circa 40 milioni di euro e atto fondamentale garantire il percorso per assicurare un quadro di garanzie ai lavoratori per accompagnare ed integrare gli ammortizzatori per quelli in cassa integrazione». È questo quanto evidenziato dall’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina in viale Aldo Moro per il rilancio del piano industriale e del lavoro per Iris Ceramica spa, gruppo con stabilimenti nel modenese e nel reggiano.

All’incontro oltre alle Regione erano presenti i sindacati, la Provincia di Reggio Emilia (con il vicepresidente Pierluigi Saccardi) ed i rappresentanti della proprietà.

Il 28 febbraio, alle ore 10, è stato riconvocato un nuovo incontro per trovare una soluzione complessiva per il rilancio aziendale ed occupazionale. Tra i nodi che saranno affrontati nel prossimo appuntamento anche il futuro della marmoristeria e la gestione dei circa 40 esuberi.