Entra nel pieno delle attività “Educazione alla Campagna Amica” il progetto promosso da Coldiretti rivolto agli alunni e agli insegnanti delle scuole primarie di Modena e provincia con l’obiettivo di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.

Con il titolo “La mia merenda: sana, locale, stagionale”, la 19° edizione dell’iniziativa scolastica di Coldiretti vede coinvolti 500 alunni modenesi in un percorso che li guiderà in forma di gioco a ideare la ricetta di una merenda sana che tenga conto di provenienza e stagionalità dei prodotti. Inoltre, alla presenza di insegnanti e genitori, si svolgerà un incontro – confronto con gli esperti dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria infantile e del Centro regionale per i disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna, diretti dal prof. Emilio Franzoni.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore della Sanità – rende noto Coldiretti – in Emilia Romagna il 20% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni è obeso e il 9% è sovrappeso. Una vera e propria emergenza che sta mettendo a rischio il futuro delle nuove generazioni per effetto del progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea a favore del consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate da parte delle giovani generazioni. Per questo l’ipotesi di tassare i cibi spazzatura all’esame di Governo e Regioni – merita forte sostegno sottolinea Coldiretti – purchè avvenga con criteri oggettivi e seri e contestualmente venga sostenuto il cibo genuino e del territorio anche a scuola. Una opportunità – precisa Coldiretti – per un Paese come l’Italia che è leader europeo nella produzione di frutta e verdura e degli altri alimenti base della dieta mediterranea che sono stati riconosciuti scientificamente come “elisir” di lunga vita.