Una nuova ordinanza emanata dal Comune di Sassuolo obbliga le strutture turistiche, ricettive, termali, sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, compresi centri benessere, piscine ed altre strutture ad uso collettivo, ad effettuare azioni specifiche di controllo e sorveglianza sul rischio della legionellosi sulla base di quanto disposto dal Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di Modena.

Le infezioni da legionella sono considerate un problema in sanità pubblica, tanto che sono sottoposte a sorveglianza speciale da parte dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), e oggetto delle linee guida regionali per la sorveglianza ed il controllo della legionellosi.

La legionellosi è una grave forma di polmonite la cui letalità tra i soggetti colpiti può variare tra il 10 e il 30-50%, causata da batteri appartenenti al genere Legionella, microrganismo ubiquitario ampiamente diffuso in natura, principalmente associato alla presenza di acqua, in superfici lacustri, sorgenti termali, falde idriche ed ambienti umidi in genere e che può colonizzare gli ambienti idrici artificiali, come le condutture di acqua o gli impianti di climatizzazione dell’aria.

L’ordinanza impone alle strutture pubbliche, entro 60 giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio on-line, l’analisi del rischio che andrà periodicamente aggiornato sulla base delle linee guida regionali.

L’ordinanza è scaricabile dalla sezione Comune del sito web www.comune.sasssuolo.mo.it